È di 5 pareggi e 7 sconfitte il bilancio del Toro nei match giocati dopo la pausa natalizia dal ’95 in poi in serie A: un tabù lungo due decenni

8 gennaio 1995, il Toro ospita al Delle Alpi la Fiorentina e grazie alla rete di Pessotto al 36’ porta a casa quella che è ancora oggi l’ultima vittoria granata ottenuta nel primo match dopo la pausa natalizia. Da quel giorno, il primo match dell’anno è diventato, per il Torino, un vero e proprio tabù. La ‘crisi’ di risultati nelle gare giocate dopo le feste di Natale, è iniziato infatti l’anno successivo. La stagione, terminata con la retrocessione sin Serie B, vece il Toro affrontare, il 7 gennaio sempre in casa, il Parma, contro cui i granata, allenati da Scoglio, non vanno oltre il 2-2. E va peggio l’anno del ritorno in Serie A. Nella stagione 1999/2000, infatti, il Toro di Mondonico, che avrebbe ancora una volta terminato la stagione con la retrocessione tra i cadetti, vengono sconfitti per 2-1 dalla Reggina. Poi arrivano la sconfitta contro la Roma, nella stagione 2001/2002 e il pareggio, l’anno successivo contro l’Atalanta.

Un ruolino di marcia decisamente deludente che non migliora nemmeno sotto la presidenza Cairo. La trionfante stagione terminata con la promozione in Serie A, ha visto il Toro pareggiare contro il Pescara in Serie B alla prima del 2006, mentre la prima stagione dopo il ritorno nella massima Serie è coincisa con una netta sconfitta: 3-1 in favore dell’Inter. Cambiano gli allenatori ma non i risultati: nelle stagioni 2007/2008 e 2008/2009, De Biasi  e Novellino si alternano sulla panchina granata ma per il Toro non cambia molto e racimola due sconfitte consecutive contro Livorno e Genoa.
Nemmeno il periodo più positivo degli ultimi anni, con il Toro stabilmente presente in Serie A e in grado di raggiungere risultati importanti come la qualificazione all’Europa League e il ritorno alla vittoria nel derby, è coinciso con un’inversione di rotta. Nei 4 anni a guida Ventura, il Torino è riuscito ad incassare soltanto 2 punti, frutto di due pareggi e altrettante sconfitte al rientro dalla pausa.

Insomma un vero e proprio ostacolo insormontabile che il Toro non è riuscito a superare nemmeno nel primo anno di Mihajlovic alla guida della formazione granata. Con il pareggio contro il Sassuolo, il bilancio del Toro nei match post vacanze, dopo la vittoria del 1995, sale a 5 pareggi e 7 sconfitte. Cinque punti in 12 partite che, nonostante il record di punti che il Toro ha conquistato salendo a quota 29, non possono che fare da eco alle parole di Mihajlovic in conferenza stampa: il Toro dovrà davvero imparare a “lottare contro se stesso”, contro quei blocchi mentali che ancora compromettono il definitivo salto di qualità. L’arrivo in Europa deve passare, obbligatoriamente, anche da questo.


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AmmaMi
AmmaMi
7 anni fa

…certo che se alla prima dell’anno abbiamo sempre avuto la sfortuna di incontrare squadroni, diventa difficile vincere!!! Del resto contro Sassuolo, Reggina, Livorno ecc ecc cosa vuoi pretendere?!… 😉 😉

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