I dati per queste prime giornate di 2016-2017 pongono i granata al nono posto; numeri leggermente ribassati rispetto a quelli dello scorso campionato
19.384 contro 19.639. Questa la misura del leggero aumento degli spettatori registrato al “Grande Torino” in queste prime diciotto giornate di campionato, nove delle quali giocate sul prato amico. Poco meno di trecento in più rispetto al dato dello scorso campionato, nello stesso periodo dell’anno. Un aumento dell’1,3% legato senza dubbio alcuno ai migliori risultati della squadra: è proprio nelle sfide casalinghe, infatti, che il Toro di Mihajlovic ha date il meglio di sé, soccombendo solo nel derby contro la Juventus. Statistica che pone i granata al nono posto della speciale classifica dei seggiolini pieni negli impianti di Serie A. Graduatoria che, casualmente, rispecchia quella in campionato.
Proprio la stracittadina dell’11 dicembre è la gara con il maggior afflusso di spettatori: 26.436, ovvero record da quando il Toro è tornato a giocare nell’ex “Comunale”. Battuta la gara con maggior presenze della scorsa stagione, quella sconfitta interna contro l’Inter che fece registrare 25.868 presenze. Il record negativo di questa prima metà di stagione è, invece, molto recente: nell’ultima gara del 2016, vinta contro il Genoa, al “Grande Torino” si contavano 16.002 presenti. Numeri positivi se si tiene conto del Load factor, ovvero l’indice percentuale che rapporta il numero dei paganti con la capienza massima dell’impianto. In tal senso il Toro può vantare un ottimo 70% che lo pone dietro al 96% della Juventus e all’85% del Cagliari, il cui impianto è, però, uno dei meno capienti della massima serie.
La statistica dei granata è una delle poche note liete in un panorama calcistico in forte depressione. Il calo degli spettatori medi in Serie A è dell’1,7% rispetto alla scorsa stagione, e i numeri di molte squadre sono in deficit. Evidente il caso di Roma e Lazio: un “Olimpico” deserto, ormai, non fa più notizia. Ancor più netto il calo del Napoli, con il suo -22%. Toro, dunque, parziale eccezione, ma per la corsa all’Europa tutte le armi devono essere a disposizione, anche e soprattutto il calore del pubblico.
250 spettatori in più è una miseria. Lo scorso anno accampavamo la scusa che non ci riconoscevamo nel Torino di Ventura. Ora è arrivato Sinisa che ci ha ridato lo spirito oltre che i punti in classifica ma la gente allo stadio continua a non andare. Adesso che non c’è… Leggi il resto »
REDAZIOEEEE……IO CAPISCO CHE CI DOVETE GUADAGNARE…….MA DI STA PUBBLICITÀ CHE APPARE SEMPRE E OVUNQUE HA ROTTO…….x favore,cercate almeno di limiatarla…..comincio a capire il xche di articoli senza un commento……..
Togliendo la pista d’atletica ed abbassando il campo si guadagnerebbero quei 10.000 posti che ci permetterebbe di avere ben altri numeri in questo momento!