Un’ottima gara di Vojvoda, schierato per la prima volta da difensore centrale: in questo momento di emergenza può essere riconfermato
È tornato a vincere e convincere il Torino, che non esultava più ormai da più di un mese. I granata si sono imposti per 0-1 al Via del Mare di Lecce, contro una squadra che più volte ha provato a segnare ma senza ottenere i risultati sperati. 3 punti d’oro per Juric, che è ripartito dalle sue certezze: il gol di Buongiorno, la garra di Sanabria, l’affidabilità di Rodriguez e, soprattutto, la duttilità di Vojvoda. Per la prima volta, infatti, in un momento di emergenza, il laterale kosovaro è stato schierato in posizione più arretrata dal tecnico croato, che ha preferito lui a Sazonov, considerato ancora non pronto. E il numero 27 ha risposto presente, con un’ottima prestazione. Non era semplice, dato l’impegno e l’attacco rapido e forte che si trovava di fronte, ma il 28enne si è messo in luce in entrambe le frazioni. Spiccano, ad esempio, le 4 palle recuperate, oltre che i 48 passaggi. Una posizione che gli ha permesso non solo di essere più al centro del gioco, ma di arrivare anche maggiormente lucido a fine partita.
Verso la riconferma con il Frosinone?
Ora, in questo momento di assoluta emergenza in difesa per il Torino, è un’ipotesi la sua riconferma nei tre dietro anche per la sfida di Coppa Italia contro il Frosinone. Con Djidji ancora out e Zima e Sazonov non al meglio, Juric può decidere di dare continuità alla retroguardia che ha battuto il Lecce, permettendogli di incrementare l’affiatamento. Due, però, sono i fattori da non sottovalutare. In primis, il tecnico potrebbe scegliere di dare fiducia a N’Guessan, che fin qui non ha mai giocato. Ieri il franco-ivoriano era pronto per entrare, ma un ripensamento all’ultimo ha portato il tecnico a farlo sedere nuovamente in panchina; in una sfida in cui ci si può permettere un minimo di turnover, allora, può arrivare il suo momento. Dopodiché, va considerata anche la coperta corta sulle fasce, la reale zona di campo dell’ex Standard Liegi. Con i soli Bellanova e Lazaro disponibili, anche sugli esterni è necessaria la presenza di Vojvoda, che dovrebbe spartirsi in due in questo momento di estrema necessità. Gli allenamenti da qui a mercoledì saranno decisivi, ma è certo che contro il Frosinone il kosovaro ci sarà.
Per me come esterno di sx è meglio di Lazaro perchè qualche volta tenta il cross col sinistro mentre Lazaro rientra sempre sul destro e così è tutto facile per il difensore
Vojvoda lontano parente di Ansaldi ma adesso abbiamo bisogno di tutti…