Il capitano aveva già detto di no alla Colombia lo scorso aprile. Lo stesso ha fatto l’ex Southampton con la Scozia per affinare l’intesa con i compagni

Giorni liberi da pressioni, dedicati al solo lavoro per scadenze a lungo termine. Mancherà forse l’adrenalina di un weekend volto alla prosecuzione di un periodo idilliaco per la squadra di Vanoli, che tra le mura del Filadelfia si prepara a far sì che tutto continui come iniziato e che il Lecce non si riveli invece una prima prova di appannamento per i granata primi in classifica in compagnia dell’altra sorpresa Udinese e delle ben più accreditate Juventus e Inter. Il mister non può che essere contento di questo primo e soddisfacente trittico da allenatore di massima serie, ma si sa che la fame dell’ex tecnico del Venezia non individua confini. E allora sotto col lavoro in allenamento, anche se, a dire il vero, giocatori consultabili a pieno regime scarseggiano.

Quante partenze per le nazionali, ma Duvan c’è

Il lavoro sui difensori sarà praticamente inesistente. Maripan e Walukiewicz continueranno a rincorrere, sperando si collochino allo stesso livello di chi c’era a Pinzolo o nei giorni limitrofi il prima possibile. Via anche Coco e Vojvoda e gli esterni Sosa e Pedersen. Così come i centrocampisti Ilic e Ricci, tra le notizie più positive di queste prime battute di stagione. Davanti non c’è nemmeno Sanabria, volato in Sudamerica, dove invece non capita più da tempo per unirsi alla nazionale capitan Zapata. Il 91 granata era già stato convocato ad aprile scorso dalla Colombia, come non accadeva da un biennio, ma era stato lo stesso Duvan a decidere di non aggregarsi ai suoi compagni e connazionali. “Sono stato preconvocato con la Colombia, ma alla fine non vado. Però devo continuare così, dimostrando il livello che avevo una volta”, aveva affermato per giustificare una scelta comunque sorprendente.

Con il capitano… Ché Adams

Che dire, il livello di Zapata granata si è tenuto con costanza su livelli eccelsi. Al contrario poi della scorsa stagione, in cui era arrivato a campionato in corso, ha avuto modo di effettuare la preparazione già da giocatore granata con annessa fascia da capitano. I risultati si son visti, già nella prima a Milano. Tanta sostanza, atletismo, visione di gioco (come nel primo gol, attribuito a Thiaw) e soprattutto una rete che aveva illuso e non poco. Con l’Atalanta una partita di sacrificio, in cui il gol gli è mancato. E allora ci ha pensato il suo nuovo compagno d’attacco, quel Ché Adams autore di un timbro e di un assist alla prima da titolare in campionato, come non accadeva dall’Immobile bis nel match dell’atteso ritorno a Torino del gennaio 2016 con il Frosinone.

Il no alla Scozia

Un ottimo inserimento dell’ex Southampton, che contro la squadra di Gasperini e a Venezia ha ufficialmente ‘panchinato’ Sanabria. In Laguna poteva ripetersi poi sotto porta, se un impeccabile Joronen non si fosse messo di mezzo. Un episodio da cancellare, prima di partire per giocare le gare di Nations League con la sua Scozia. Ma il Ché è evidentemente un tipo molto autocritico: non se la sentiva di prendere quel volo, di attraversare la Manica. La priorità al Toro e ad affinare il feeling con i compagni. Un no, come quello di Zapata. Risposte negative che gli permetteranno di trascorrere questa settimana insieme, quasi in intimità. Si annuseranno, per conoscersi ancor di più, a occhi chiusi, per far sì che il Toro di Vanoli continui il sogno e non li apra ancora per molto.

Che Adams of Torino FC celebrates after scoring a goal during the Serie A football match between Torino FC and Atalanta BC.
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ultimo aggiornamento: 04-09-2024


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oldtg
oldtg
13 giorni fa

Bravi Zapata e Adams, così si dimostra attaccamento al Toro! Così evitate infortuni in nazionale.

10genà
10genà
13 giorni fa

“si annuseranno” il culo come i cani e magari scodinzoleranno a Vanoli…questa si poteva evitare eh

Scimmionelli
13 giorni fa

Interessante… secondo gli zerotreini non ci sarebbe nessun giocatore che vuole venire al Toro (e, se ci vengono, giocano indolentemente e da demotivati) Invece qui si da’ il caso di due top players della squadra (Zapata e Adams) che preferiscono saltare le Nazionali (con i palcoscenici internzazionali e la visibilita’… Leggi il resto »

mavafancairo
13 giorni fa
Reply to  Scimmionelli

meditazione in corso, tarzanello …

carie-vattene

Ilic, che crescita! Il centrocampista con Vanoli è un altro giocatore

Lazaro ora si gioca la fascia destra: può tornare nella sua corsia preferita