Duvan Zapata, attaccante del Torino, non ha ancora segnato in trasferta: serve un gol contro la Fiorentina per sbloccarsi
Uno dei problemi del Torino di quest’anno, riguarda certamente la fase offensiva. Nelle prime 17 giornate di campionato, sono stati fatti solo 15 gol. Quelli subiti non sono molti: 17. Ecco quindi che il Toro si trova al decimo posto con 24 punti. Duvan Zapata, l’uomo simbolo di questa squadra, non si è ancora sbloccato in trasferta. Contro la Fiorentina, serve un gol per sbloccarsi. La coppia con Sanabria convince tutti, ma deve portare più gol: sono 5 i gol da quando giocano insieme (3 contro l’Atalanta, 1 contro l’Empoli e 1 contro il Sassuolo).
I gol in casa
In casa, allo Stadio Olimpico Grande Torino, spinto dai tifosi Zapata ha trovato il gol per 4 volte. Il primo gol è arrivato di testa, contro la Roma, su assist di Ilic. Poi la doppietta e le lacrime contro la sua ex Atalanta, nella sua migliore partita da quando è al Torino. Infine, il gol decisivo, sempre di testa, contro l’Empoli su assist di Bellanova. In trasferta ancora niente: un solo assist per Ilic contro il Monza. Per lui, in stagione, 17 partite tra campionato e Coppa Italia, condite da 5 gol (1 con l’Atalanta) e 1 assist. Le sue prestazioni sono però sempre generose, anche se non trova il gol.
Le parole di Juric
Juric adora il colombiano e non può farne a meno: “La condizione è top, è una bellezza avere gente così, con questa voglia, questa intensità di allenamenti. È un professionista davvero esemplare”. Quando non segna, sta male, come affermato dal suo agente: “Il suo presente è a Torino, dove ha fiducia e dove si sente importante. Duvan è sempre arrabbiato quando non segna”. Il numero 91 vuole prendersi la squadra sulle spalle: per farlo, serve il gol fuori casa.
ma chi se ne frega di chi segna, più importante è segnare!
Hai ragione e ti dico di più: l’importante è farne uno più degli avversari!! 😜
Però bisogna ammettere che quando un attaccante non segna in determinate circostanze di solito è il risultato di un problema di squadra, quindi auguriamoci che già oggi si sblocchi 😉
Ciao Claccone, vado un po’ off topic ma non troppo dicendo che questo problema della resa degli attaccanti ha anche a che fare con l’assenza di un vero trequartista di qualità (non considero per la sua assoluta incostanza Miranchuk). L’ultimo è stato Ljajic, che io fortemente rimpiango. Adem non solo… Leggi il resto »
Condivido sia il tuo pensiero che la nostalgia per Ljiaic che da noi non fu poi così recalcitrante. Rado ha già fatto di peggio, senza avere la sua classe.
Hai proprio usato il termine giusto, Dhrama, cioè “nostalgia”… Candidamente confesso che io negli ultimi vent’anni l’ho provata solo per Ljajic e Carlos Ariel Marinelli, un giocatore oggi facilmente derubricato come meteora ma che aveva un talento incredibile (a parte alcune sue partite, lo vidi in due-tre allenamenti che mi… Leggi il resto »
D’accordissimo.
Condivido, un giocatore “tipo Ljajic” farebbe la fortuna del Toro di oggi per tanti aspetti anche se con Juric dovrebbe correre dietro al suo dirimpettaio…🤔 Questo di giocare uomo su uomo sta creando problemi “di testa” anche a Radonjic e Juric velatamente lo lascia capire come nel caso dell’ultimo gol… Leggi il resto »
Il problema è che i centrocampisti e Vlasic in particolare si accendono ad intermittenza, soprattutto fuori casa sono più spenti, anche il pressing alto fuori si fa poco, le punte segnano meno di conseguenza.
E allora che segni anche fuori!