Torino-Crotone, granata più pericolosi ma gli Squali sono più precisi

I numeri di Torino-Crotone / I granata di Mazzarri creano e segnano di più ma gli avversari di giornata perdono meno palloni

Nono posto a quota 36 punti per il Torino, 17ª piazza, invece, per il Crotone che di punti ne ha collezionati 21. Una differenza in classifica che, tuttavia, non rappresenta certo una sicurezza per i granata. Gli ospiti di giornata sono ancora invischiati nella lotta per la permanenza in Serie A e Torino-Crotone sarà una partita tutto fuorché scontata. I granata arrivano da un campionato in cui hanno collezionato complessivamente 8 vittorie, 12 pareggi e 6 sconfitte, un ruolino di marcia vicinissimo a tagliare fuori definitivamente Belotti e compagni da qualunque discorso europeo. Dall’altro lato, il Crotone è riuscito a ottenere soltanto 5 successi con 6 pareggi e 15 sconfitte e la salvezza resta un obiettivo ancora ampiamente alla portata degli Squali. Ma prima di archiviare tutti i possibili discorsi su risultati e classifica e lasciare la parola al campo,  ecco alcune statistiche. Il Torino, per quanto riguarda i gol, ne ha siglati 32 e subiti 36 e sa rendersi pericoloso soprattutto in casa con 20 reti siglate al Grane Torino e solo 16 fuori dalle mura amiche. Il Crotone, invece, ne ha subiti ben 47 contro i solo 23 gol fatti di cui 11 in casa e 12 in trasferta. Una superiorità granata confermata anche dai numeri che riguardano i tiri totali e che evidenziano una netta propensione dei granata a creare un maggior numero di occasioni rispetto agi avversari. Per la formazione di Mazzarri, infatti, sono 321 i tiri totali di cui 145 da fuori e 176 provenienti dall’area. DI questi, 115 sono finiti nello specchio della porta e 123 fuori. Dei restanti, 8 palloni si sono fermati sul palo impedendo a Belotti e compagni di esultare, mentre in 75 occasioni è stato il portiere avversario a respingere e negare la gioia del gol al Toro. Per il Crotone, invece, il totale dei tiri ammonta a 258 ed esattamente con i granata, anche la formazione rossoblu predilige i tiri dall’area (136 contro 122 tiri da fuori). Nel complesso, gli avversari del Toro hanno centrato lo specchio della porta in 96 occasioni mentre per 112 volte hanno concluso fuori. I pali colpiti ammontano a 6 e sono 44 i tiri respinti dal portiere avversario.

Tornando alle reti, Belotti e compagni risultano complessivamente più pericolosi del Crotone (90 occasioni da gol create contro 67) e maggiormente incisivi nell’ultimo quarto d’ora del primo tempo, con ben 11 reti all’attivo mentre ne subiscono il maggior numero nei 15 minuti centrali dei due tempi di gioco con 14 reti incassate (7 per tempo). Al contrario, il Crotone ha siglato il maggior numero di centri (7) nel quarto d’ora centrale della ripresa mentre, in fatto di reti subite, ne fa registrare il maggior numero a cavallo degli ultimi 15 minuti del primo tempo (11 reti) e dei primi 15 della seconda frazione (9 reti). Curiose, sono invece le statistiche che riguardano i giocatori in gol. I granata, infatti, hanno mandato in rete 2 difensori, 6 centrocampisti e 4 attaccanti mentre tra i prossimi ospiti del Torino hanno segnato 1 difensore, 5 centrocampisti e 6 attaccanti. Gli Squali si aggiudicano poi il numero di fuorigioco con 62 situazioni di offside, 10 in più del Torino, mentre commettono e subiscono complessivamente meno falli: 353 commessi contro i 389 granata e 307 subiti contro i 377 del Torino. Tendenza confermata anche dai cartellini: i granata si sono visti sollevare ben 52 gialli e 4 rossi mentre per il Crotone le ammonizioni sono 48 e soltanto 2 le espulsioni. Infine, i dati sulle situazioni di gioco. Il Crotone risulta più preciso del Torino per quanto riguarda i passaggi: i padroni di casa, infatti, hanno perso in totale 913 palloni recuperandone 596, mentre gli avversari hanno fatto registrare “solo” 830 palle perse e 627 recuperate. Al Torino, invece, va la supremazia per quanto riguarda i corner: 126 (64 da destra e 62 da sinistra) contro gli 89 degli Squali (44 da destra e 45 da sinistra).