Beppe Galli, l’agente di Simone Edera, è tornato a parlare del futuro del suo assistito a Radio Crc: “Il Napoli è da sempre interessato ai giovani di prospettiva”
“Simone Edera è nel mirino delle grandi squadre”, parola del suo agente Beppe Galli che è intervenuto nel pomeriggio alla trasmissione “Si gonfia la rete”, dell’emittente partenopea Radio Crc. Sul giocatore del Torino, classe ’97, vi è da tempo l’interesse del Napoli: “Edera è nell’ottica delle grandi squadre e il Napoli è da sempre interessato ai giovani di prospettiva e poi Giuntoli lo stima molto”, ha continuato Galli. Poi, le parole d’elogio al giovane calciatore: “E’ nato per far calcio, ha un sinistro incredibile, è tecnicamente molto dotato ed ha una facilità di corsa incredibile e tra qualche anno ne sentirete parlare molto”.
Galli e quelle dichiarazioni poi ritrattate: Edera al centro del calciomercato
Quelle di questo pomeriggio si aggiungono ad altre dichiarazioni in cui Galli non aveva negato l’interesse del Napoli per Edera, salvo poi lasciarsi scappare una battuta decisamente poco gradita dal Toro: “Purtroppo il Torino non lo farà andare al Napoli, ma è probabilmente giusto che resti un altro anno in granata per crescere”. Parole poi parzialmente ritrattate qualche settimana dopo: “Non so se il Napoli lo voglia, ma so che a Torino sta bene“. Sibillina, però, l’ultima affermazione, rilasciata sempre a Radio Crc: “Fra un anno sarà pronto per giocare in ogni grande squadra“. Non sarà una telenovela di calciomercato, ma certamente il club di Cairo dovrà iniziare a tenersi stretto uno dei suoi gioielli.
Questo tizio…rovinerà sicuramente Edera…speriamo che il ragazzo sia così intelligente da capirlo.
20 anni fa non sarebbe successo. Il prossimo anno avrebbe giocato in B e poi sarebbe tornato in prima squadra per giocarsi il posto con qualcun altro. Nessuno ce lo avrebbe chiesto se noi no volevamo cederlo. E lui avrebbe voluto solo il Toro. Ma le cose sono cambiate: colpa… Leggi il resto »
colpa dei procuratori. cairo su questo non ha voce in capitolo. al massimo può fare il muso duro come con maksimovich ma alla fine decidono giocatori e soprattutto procuratori. al Toro e ovunque nel mondo.
C’era Paolino Pulici che mestamente si metteva in un angolo del Fila a palleggiare contro il muro e adorava la maglia che indossava,oggi abbiamo fenomeni che si pensano arrivati per aver giocato 10 minuti in serie A e con i loro procuratori si mettono automaticamente sul mercato come una squallida… Leggi il resto »