In prima fila, attonito, Marco Giampaolo si è preso con la squadra gli insulti dei tifosi. Ma non è stato al centro della contestazione
Il primo piano malinconico di Marco Giampaolo, durante la contestazione al Filadelfia, ha fatto in poche ore il giro dei social granata. L’allenatore del Torino, separato dal cancello, era in prima fila ad ascoltare gli insulti che i tifosi rivolgevano alla squadra e alla società, protagoniste colpevoli di un inizio di stagione da incubo, ma mai a lui in particolare. I cori lo hanno risparmiato. Il tecnico, però, ha guidato davanti alla folla il gruppo dei calciatori (anticipando anche il direttore sportivo Vagnati e il team manager Moretti), è rimasto in silenzio, senza mai cambiare espressione ma solo girando la testa per fissare i diversi interlocutori. Dopo cinque minuti ha ordinato il rompete le righe, riportando la squadra sul campo. E ha salutato i tifosi per ultimo.
Contro Cairo e la squadra: ma gli ultras risparmiano Giampaolo
Gli oltre 300 sostenitori e ultras granata che hanno portato le loro – irate – rimostranze al Fila, non hanno individuato nel lavoro di Giampaolo le responsabilità di una situazione (e una classifica) fattasi incandescente. Si sono rivolti altrove, alzando la loro voce contro Cairo e i giocatori – Segre e Sirigu su tutti.
Il tecnico, insomma, non si trova per ora nella scomoda situazione che fu di Mazzarri, il quale negli ultimi mesi della sua gestione affrontò una rottura sempre più profonda con il tifo (Chiellini portato come esempio positivo da WM, in conferenza stampa, fu la prima crepa). L’ex Samp, comunque, si è posto a guida del gruppo. E’ rimasto al di là del cancello senza proferir parola eppure restando con gli occhi fissi a mezza palpebra: imperscrutabile. Mettendoci la faccia.

Certo che non ne ha di colpe, se volete cercarle pensate al Presidente ed ad alcuni giocatori che volevano cambiare società.
La colpa è di chi non è stato in grado dopo l’anno scorso di capire che la squadra andava ricostruita bene prendendo e vendendo i giocatori che servivano e quelli che non servivano.
Qualche mese fa dissi che è esaurito. Confermo. Confermo anche che la squadra non tiene i 90 minuti e secondo me la colpa non è di altri. Aggiungo che, in fondo, mi fa pena, ma più pena ancora mi fanno i tifosi, me compreso.
Anche una persona minimamente intelligente capisce subito che le colpe di Giampaolo sono molto poche. Diamogli i 2/3 giocatori assolutamente necessari e poi potremmo valutarlo od eventualmente le cose continuassero ad andare male pensare di sostituirlo. Allo stato attuale Giampaolo deve rimanere almeno fino a febbraio con giocatori nuovi presi… Leggi il resto »