Partita pazza tra Torino e Fiorentina: i viola finiscono in nove nel secondo tempo ma vanno in vantaggio. Belotti pareggia nel finale
Nicola lancia Buongiorno dal primo minuto nella difesa a tre, davanti la coppia Zaza-Belotti. Così, Torino-Fiorentina si gioca sulla carta. Poi il campo. I viola son piĂą vivi in avvio e al decimo confezionano un mezzo gol: Ribery per Vlahovic che, solo davanti a Sirigu, manda sul palo. Occasione monumentale. Il Toro si accende solo grazie a un paio di accelerazioni di Singo, ma costruisce poco. Almeno fino al 29′, quando Zaza manda in porta Lukic: il 7 controlla e inzucca, Dragowski tocca il pallone e colpisce con una manata il serbo. La panchina del Toro scatta, memore del rigore fischiato contro Sirigu a Benevento: ma Di Bello e il VAR sorvolano. Poi Belotti manda alto da angolo. I granata crescono. E al 39′ confezionano la palla gol del tempo: Lukic verticalizza, Belotti assiste, Zaza conclude, incrocio. Un legno a testa. Nel finale è la Fiorentina a dare l’ultimo brivido: Bonaventura colpisce in tuffo di testa, Lyanco salva a pochi passi da Sirigu.
Torino-Fiorentina 1-1: il secondo tempo
Il secondo riprende con le due squadra che si ripresentano in campo con gli stessi 22 protagonisti del primo tempo. Come nella prima frazione, è la Fiorentina a partire meglio e, al 3′, trova anche il gol del vantaggio con Vlahovic ma l’arbitro, richiamato dal Var, giustamente lo annulla per la posizione di fuorigioco del centravanti. Il Torino risponde immediatamente con un’inconrnata di Lyanco che termina di poco a lato e con un tiro dal limite di Belotti che non inquadra la porta. Al quarto d’ora la Fiorentina resta in dieci: Castrovilli stende Lukic lanciato a rete, l’arbitro estrae inizialmente il giallo poi, richiamato dal Var, mostra il rosso al centrocampista. Nicola prova allora ad alzare il baricentro, inserendo Verdi per Linetty e passando al 3-4-1-2.
Il Toro però si complica la vita da solo al 22′ la Fiorentina passa in vantaggio con Ribery che, servito da Bonaventura, salta Sirigu e deposita la palla in rete. Passano quattro minuti e la Fiorentina resta in nove: Milenkovic colpisce con una testata Belotti e inevitabilmente viene espulso. Nicola allora passa al 4-4-2, inserendo anche Murru e Baselli per Lyanco e Lukic. Con la doppia superioritĂ numerica il Toro si getta all’attacco a testa bassa. Singo colpisce una clamorosa traversa poi, al 43′, trova il pareggio con Belotti che sfrutta al meglio un traversone di Verdi. Il Torino cerca anche il gol della vittoria ma, nonostante i 7 minuiti recupero, non riesce ad andare oltre all’1-1.

Primi 25 min non hanno visto palla. Differenza di tasso tecnico oceanica. 5 giocatori come Bonaventura, Ribery, Amrabat, Castroville e Biraghi capaci di costruire gioco, la cairese, di contro, ha acquistato la crescita di baselli. I centrali infilati 3 volte in mezzo dall’unica punta. 11 contro 9 in casa. Gli… Leggi il resto »
Assolutamente d’accordo con la tua analisi.
Nicola si beccherĂ anche lui gli insulti come i suoi predecessori. A questo si va incontro chi allena degli scarponi.
Lo sto ascoltato su Sky e cagate ne ha giĂ dette parecchie
Da me no di sicuro, con Nicola si vede giĂ una netta differenza di squadra tra lui e il “maestro”, poi che questa rosa sia stata costruita con i piedi è un’altro discorso, e li dobbiamo ringraziare il nano malefico
Rivisto ora il rigore era, sacrosanto, e non si capisce perchĂ© a distanza di una settimana da Benevento a noi non viene dato, intanto potevi andare 1-0 e la partita poteva mettersi diversamente, poi c’Ă© la nostra poca qualitĂ , che Ă© venuta fuori quando dovevamo per forza organizzare il gioco… Leggi il resto »
Veramente se vogliamo proprio essere onesti il fallo Ă© stato commesso fuori area. Giusta la punizione.
Io parlo del fallo del portiere su Lukic, questo era rigore quello di Benevento no!