Alla domanda sulla guerra tra Ucraina e Russia, Mihajlovic si commuove e lascia la conferenza stampa del Bologna
C’è chi la guerra l’ha vissuta sulla propria pelle e in un momento come questo, con un nuovo conflitto che si è aperto all’orizzonte tra Ucraina e Russia, è incapace di trattenersi. Sinisa Mihajlovic nella conferenza stampa di presentazione di Salernitata-Bologna, ha detto la sua riportando alla luce episodi legati al suo passato, e con essi è tornato anche il dolore, quello vero. “Quello che mi ha dato fastidioe che spero non succeda qua, è che quando c’è una novità, una guerra,è una notizia e diventa la prima nei telegiornali. Dopo due giorni diventa la seconda, dopo due settimane la terza e dopo un mese non se ne parla più. Non deve essere così, la gente si abitua non deve essere così. Tutti dobbiamo dare un contributo e cercare di ragionare. Bisogna sperare che questa cosa finisca il prima possibile. È una cosa più grande di tutti noi…“, queste le parole del tecnico rossoblù, interrottosi poi commosso prima di lasciare la conferenza stampa.

Grande persona Sinisa.
Bravo Sinisa. La tua reazione vale più di 1000 parole. È venuto anche a me un magone quando ho letto la notizia dell’invasione. E io non ho vissuto la guerra. Non se ne può più.
Lui l’ha vissuta.
Lui sa.