Paleari con due grandi parate è risultato decisivo per la vittoria contro il Genoa: il numero 1 granata non è solo un secondo portiere
Un Torino da rimonta ha superato il Genoa nell’ottava giornata di Serie A. La formazione schierata da Baroni è stata quasi la stessa vista contro il Napoli, ma c’erano due cambi: uno di questi in porta, dove l’acciaccato Israel ha lasciato spazio a Paleari. E proprio Alberto Paleari è stato decisivo, diventando l’eroe di giornata.
Il numero 1 granata non è solo un secondo portiere, ma è anche un leader dentro lo spogliatoio: nel primo tempo contro il Grifone nulla ha potuto sul gol di Thorsby, poi ha dovuto svolgere solo la normale amministrazione fino al recupero, sul 2-1 per il Toro. Lì Paleari è stato protagonista di due grandi parate. La prima di piede, su un’uscita per coprire un cross. La seconda però è il vero capolavoro: Thorsby di testa ha pescato un liberissimo Cornet al centro dell’area, l’ivoriano era nelle migliori condizioni possibili per fare gol, ma Paleari si è trasformato in un muro e, con un gran riflesso, ha mandato la palla in corner.
Un leader
Paleari è alla sua seconda stagione al Torino ed è un leader nello spogliatoio: con la sua esperienza è una guida per i più giovani. A fine partita il portiere ha commentato: “Chiaramente sono uno dei più vecchi. Devo cercare di creare quella amalgama. Alla fine devi cercare di tenere tutti sul pezzo. Mi piace fare questo lavoro. Poi mercoledì magari servirà il contributo di qualcun altro che gioca meno. Capitano all’interno dello spogliatoio? Forse è una cosa troppo grossa. Ma leader all’interno dello spogliatoio sì”.
E adesso contro il Bologna…
Quest’anno è la seconda volta che Paleari viene chiamato in causa. Anche in Coppa Italia, contro il Pisa, era stato determinante: con la sua parata su Tramoni al 95′ ha portato il Torino agli ottavi di finale. E adesso le due parate contro il Genoa. Mercoledì sera c’è subito il Bologna in trasferta. Israel a fine partita si è allenato sul prato verde dello stadio Grande Torino ma non è ancora al top. Paleari potrebbe, per la prima volta da quando è al Toro, giocare due partita di fila. Ed è pronto.

calma , due prestazioni buone quando è sceso in campo , almeno un paio di miracoli con il genoa. Ad oggi sembrerebbe meritare più spazio è innegabile , per di più israel al momento tisulta un “buon” portiere ma con qualche aspetto da migliorare quindi di sicuro non ha il… Leggi il resto »
Buon portiere che con un po’ di fortuna in più (e i giusti contatti) avrebbe meritato una carriera migliore. L’importante per noi è che si faccia trovare pronto alla necessità .
confermo,amici del Milan, dov’è cresciuto,gli rimproverano di non avere creduto abbastanza in sé,di essere stato troppo “bravo ragazzo” Nell’ambiente si parla del pessimo trattamento ricevuto a Genova da parte di Perin
hai toccato uno dei temi che mi infastidisce moltissimo del calcio moderno , anche se non penso sia cosi recente come problema….procuratori agganci corretti cambiano completamente le sorti di un calciatore…. pensate anche a demba seck che al di là di vagnati aveva casualmente lo stesso procuratore di Juric se… Leggi il resto »
bravissimo ma bisogna ammettere che per certe parate ci vuole anche fortuna,sul gol non ne ha avuta e il pallone gli è passato in mezzo alle gambe,magari Israel prendeva quella SFT