Dopo la batosta con il Como, Baroni punta a ritrovare compattezza: test chiave con il Lecce per rilanciarsi

Dopo la pesante batosta subita lunedì contro il Como, il Torino ha l’obbligo di rialzare la testa. La sfida di domenica alle 12:30 sul campo del Lecce è una di quelle partite da affrontare a petto in fuori, per ritrovare punti, certezze e dare una risposta prima di tutto a se stessi, più che all’allenatore o all’ambiente.

I cinque gol incassati dai lariani – arrivati proprio quando la retroguardia granata sembrava aver ritrovato compattezza e sincronismi – riaprono una ferita che si credeva ormai rimarginata e riaccendono gli interrogativi sulla tenuta difensiva.

Un mix di errori individuali e di reparto, mancanza di concentrazione, scelte sbagliate e meriti offensivi del Como: Baroni ha diversi nodi da sciogliere in vista del match contro il Lecce, che per lui rappresenterĂ  anche un ritorno da ex al Via del Mare.

La tenuta difensiva e l’apporto dei singoli

La sensazione è che la solidità mostrata nel Derby della Mole, per esempio, fosse frutto di meccanismi ben oliati e di un lavoro di reparto attento e coeso. Un sistema che, tuttavia, appare ancora troppo dipendente dai singoli. Difficile dire se con Coco al posto di Masina l’esito sarebbe cambiato, ma resta il dato che nelle due goleade subite in stagione il marocchino fosse in campo.

Il vero salto di qualità, quindi, sarà replicare quella compattezza anche cambiando interpreti, quando qualche titolare è indisponibile. Un lavoro che, per esempio, riesce alla perfezione al Bologna.

Coco recuperato per il Lecce

Contro i salentini, in qualsiasi caso, dovrebbe tornare dal primo minuto Coco, che si sta allenando regolarmente in gruppo, a differenza di Ismajli. In una recente intervista a DAZN, Paleari ha raccontato come l’obiettivo di Baroni sia portare tutti i giocatori sullo stesso livello.

Al netto delle differenze di valore individuale, questa sembra essere la sfida piĂą grande per il tecnico toscano: costruire un gruppo di 14-15 elementi affidabili allo stesso modo, capaci di garantire continuitĂ  indipendentemente dai singoli.

Marco Baroni
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ultimo aggiornamento: 28-11-2025


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cari53
cari53
6 giorni fa

Una rosa fatta al risparmio per produrre utili con scarti e prestiti senza guardare le caratteristiche dei giocatori
Nn si può pretendere di più

Kawasaki77
6 giorni fa

Ah bhe allora!

carlo m
carlo m
6 giorni fa

Questo commento non riguarda la difesa da ricostruire, ma la ricostruzione dell’intera tifoseria. Vabbè sto scherzando. Quello che voglio dire è che ci metterò un po’ a capire cos’è la tifoseria del Toro oggi. Ero convinto che il piĂą fosse fatto, cioè, mi spiego: il piĂą mi sembrava che fosse… Leggi il resto »

Kawasaki77
6 giorni fa
Reply to  carlo m

Rassegnati. Il nano ha creato un nuovo tipo di tifosi, si chiamano accontentisti.

Berggreen
6 giorni fa
Reply to  Kawasaki77

Euforici del nulla

GK 72
GK 72
6 giorni fa
Reply to  carlo m

La spallata la può ricevere solo se gli tocchi il portafoglio,mollerĂ  l’osso quando non avrĂ  piĂą convenienza a tenerlo (o magari qualche miracolo). Non frega niente niente dei tifosi,non gli frega niente della storia,non gli frega nulla di cosa eravamo, solo profitto e opportunitĂ  personali da ottenere attraverso il Torino.… Leggi il resto »

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