Il centrocampista granata si sta confermando come riferimento della squadra: 3 gol e 2 assist nelle ultime 4
Continua il momento d’oro di Vlasic. Dopo il rientro dalla pausa delle nazionali, il centrocampista granata è sempre stato coinvolto in almeno un’occasione da gol del Torino. Considerando anche le partite disputate con la Croazia, il classe 1997 ha realizzato 5 gol nelle ultime 6 gare, confermando uno stato di forma invidiabile.
Nelle ultime settimane Vlasic si è imposto come il principale riferimento offensivo della squadra di Baroni. Dopo tre sconfitte consecutive, il Torino contro la Cremonese è tornato alla vittoria e la firma sui tre punti è stata proprio la sua: contro i lombardi il croato ha messo a segno il primo gol su azione dall’inizio del campionato, risultando ancora una volta decisivo.
I contributi da gol
A testimoniare la progressiva crescita di Vlasic ci sono anche i suoi numeri realizzativi. Nelle ultime quattro partite, il croato ha infatti collezionato un discreto bottino di tre gol e due assist. Ha segnato il suo primo gol in campionato contro il Como e fornito il primo assist la settimana successiva contro il Lecce. Contro il Milan, Vlasic ha invece messo la firma su entrambi i gol del Torino con la conclusione vincente dal dischetto, e con l’assist per Zapata, tornato per la prima volta in gol dopo l’infortunio. Infine, il croato è riuscito a ripetersi anche contro la Cremonese, realizzando il primo gol del suo campionato che ha permesso al Torino di guadagnare punti al termine dei 90′.
La ritrovata fiducia dopo la nazionale
Vlasic contro la Cremonese è stato autore di una delle sue migliori partite del campionato. Il croato aveva iniziato la sua stagione con il primo gol realizzato al Modena in Coppa Italia, ma da allora, Vlasic è poi mancato di continuità e di pericolosità ai danni delle squadre avversarie. La ritrovata fiducia in campo di uno dei leader del Torino è arrivata a seguito dell’ultima pausa delle nazionali. Con la Croazia, Vlasic ha ritrovato la convocazione nel mese di novembre e, in entrambe le gare disputate, è riuscito a lasciare il segno, realizzando due reti a pochi giorni di distanza. Rientrato a Torino, il centrocampista granata ha continuato sulla falsa riga della nazionale, e adesso si è confermato come il riferimento principale della squadra.
Giocatore molto forte e con etica del lavoro sopra la media.
Vlasic trascina la Cairese…alla sconfitta. un rigore messo a segno, in paio di passaggi e olè, Vlasic diventa il giocatore di riferimento verso il nulla sportivo. È un giocatore di medio livello che accostato a tutti gli altri scarsi ovviamente risalta. Ma per gli accontentisti basta e avanza. Uno a… Leggi il resto »
Su rigore?
Vlasic non è un fenomeno, ma è un buon giocatore. Se fosse messo in un contesto che funziona, credo gioverebbe anche a lui. Chi sfigurava nell’Atalanta di Gasperini? Prendi uno di quei giocatori e mettilo nella Cairesemerdx FC e diventerà come Vlasic, o peggio.
Scusa ma che partita hai visto? Il rigore che ha battuto era contro il Milan e mi sembra non sia finita 1 a 0 e non è nemmeno una diretta concorrente per non retrocedere il Milan.
Hai ragione, il rigore era contro il Milan.
La partita non l’ho vista in effetti, lascio volentieri agli altri questi piaceri.
Ma l’articolo rimane a mia opinione troppo gonfiato e per me rimane un giocatore di medio livello, ovviamente un fenomeno per la cairese
Vlasic sono 3 partite che gioca a buoni livelli,il suo limite più grande è la continuità. Comunque hai ragione sul piacere di vedere una partita del genere. Quasi tutte inducono alla sonnolenza,ma non solo quelle della Cairese. Come dico sempre, oggi di quelli che giocano in serie A, saranno una… Leggi il resto »
Vlasic, Adams, Zapata, Simeone, Maripan e Paleari. Il resto può andare direttamente alla discarica.
Perfetto,io terrei anche Paleari come hai scritto tu,ma facendogli fare il secondo ad un altro portiere tipo Caprile,Montipo’.
Concordo. Guarda, ora che ci penso, anche un Pedersen in panchina lo terrei. Almeno è uno che in campo non lesina impegno.
Vero. Pedersen non è un’ala e non gli si possono chiedere dribbling ubriacanti e giocate fulminanti. E’ un terzino che si sbatte, corre come un dannato, porta su la squadra come nessun altro. Un bravo allenatore lo userebbe come terzino dx in continua sovrapposizione con un’ala dx come si deve… Leggi il resto »
Ma noi giochiamo programmaticamente senza ali, e il povero Pedersen è costretto a fare il boia e l’impiccato sulla sua fascia. Per me è spesso uno dei nostri migliori. Il che, tra l’altro, la dice lunga.
Ieri ha corso tantissimo come quasi sempre,il problema è che non riesce a mettere quasi mai un pallone in area e in fase di non possesso è veramente scarso .
Concordo con voi praticamente su tutto, Klaus/leftwing/Scin. Vlasic non è un top player ma, oggettivamente, un buon giocatore (se non lo fosse, non sarebbe da anni e abbastanza stabilmente in una nazionale non banale come quella croata). Va fatto giocare in una posizione consona e sicuramente lui deve ridurre certi… Leggi il resto »