Tante panchine e troppi errori: i dirigenti granata, oltre che a Parigini, nel mercato di riparazione dovranno trovare una nuova sistemazione anche a Ichazo
Dopo appena quattro mesi e solamente tre partite giocate, l’avventura al Bari di Salvador Ichazo sembra essere giĂ giunta al termine. In Puglia l’estremo difensore uruguaiano non è infatti riuscito a convincere nĂ© il suo precedente allenatore, Roberto Stellone, nĂ© l’attuale, Stefano Colantuono, ed è così costretto al ruolo di secondo portiere alle spalle di Alessandro Micai. Prima di essere relegato in panchina, Ichazo qualche possibilitĂ di mostrare le proprie doti l’aveva anche avuta ma non è riuscito a sfruttarla a dovere, commettendo una serie di errori che il Bari ha pagato caramente subendo gol del tutto evitabili. Buon per Micai, che ha saldato il suo ruolo da titolare, male per Ichazo che da quando è approdato in Italia non è ancora riuscito ad essere protagonista.
Nel mercato di riparazione, ormai prossimo all’apertura ufficiale, i dirigenti granata dovranno quindi trovare un’altra sistemazione a Ichazo: una squadra, magari sempre in serie B, dove possa avere finalmente quel ruolo da numero 1 che aveva al Danubio. Al Bari è del tutto improbabile che le gerarchie tra i pali possono cambiare nella seconda parte di stagione. Il portiere uruguaiano non è l’unico calciatore di proprietĂ del Torino attualmente in prestito ad avere le valigie pronte: Cairo e Petrachi, infatti, dovranno trovare una nuova sistemazione anche a Vittorio Parigini che, come lo stesso ex Primavera ha ammesso in un’intervista alla vigilia di Torino-Chievo, è desideroso di lasciare Verona considerato il poco spazio che Maran gli ha finora concesso.
Meno giochi, meno sbagli.
Comunque meno cappellaio di Padelli, pensavo che al bari potesse dire la sua. Che non fosse fenomeno l’avevamo capito.
No, Padelli resta un buon portiere con difetti strutturali non recuperabili, ma non un disastro come lo si è dipinto.
Qualcuno di voi sa perché nella vicenda Simone Verdi è stato praticamente regalato e non è andato in prestito?
non ricordo più ma a quanto pare è stato un errore.
Il Milan, se non ricordo male, ha riscattato la comproprietĂ . Fu Ventura che non lo riteneva pronto per la A. Ed effettivamente, all’epoca, era un altro tipo di giocatore.
Errore non direi..ha 24 anni e fino a due mesi non aveva dimostrano nulla, lasciando poche tracce (gol compresi) ovunque andasse.
A Bologna evidentemente ha trovato un ambiente a lui congeniale, ma non è un campione nè un giocatore capace di fare la differenza in una squadra che vuole l’Europa