Calciomercato Torino: Donsah aspetta solo i granata

Donadoni non conta più sul giocatore, Donsah vuole il trasferimento solo da Mihajlovic. Il Torino sonda anche Rincon e tiene il ghanese in stand-by

Godfred Donsah aspetta una chiamata. Una sola. Quella da parte del suo agente, che gli possa dire della buona riuscita dell’operazione con il Torino. È una vera e propria telenovela di calciomercato, quella per il ghanese. E nemmeno delle più intriganti. Il discorso, poco per volta, si è fatto sempre più chiaro. Donsah è infatti oggetto del desiderio dei granata dallo scorso inverno, e, come spesso capita, anche di questa sessione estiva. Non fosse che a Cairo poco convince l’idea di spendere 8 milioni per un esubero del Bologna e, soprattutto, per un giocatore che difficilmente partirà titolare ai blocchi di partenza. Quella di Donsah, infatti, sarebbe una figura di gregario, che però potrebbe lentamente guadagnarsi il posto, se se lo meriterà.

Per questo motivo, la trattativa con il Bologna è sempre aperta, ma procede a rilento a causa della distanza tra richiesta e offerta, che continua ad aggirarsi intorno ai 5 milioni di euro. Donsah, però, ha già l’accordo e vuole solo la squadra di Mihajlovic, tenendo in stand-by tutte le altre proposte. Stand-by, come proprio il Toro tiene ora Donsah. Perché? Perché in casa granata le manovre a centrocampo sono un gioco di incastri notevole. Innanzitutto, è poco chiaro il futuro di Benassi: se dovesse partire il classe ’94, ed è ipotesi tuttaltro che campata per aria, allora sarà necessario un potenziale titolare. Che non è Donsah. Di qui, i primi abboccamenti per Rincon della Juve: già cercato anni addietro, l’ex Genoa però fa gola anche all’Atalanta, che giocherà l’Europa League. C’è poi da conoscere tutta la questione contrattuale, che per un giocatore bianconero è tuttaltro che scontata (vedasi, per esempio, cosa accaduto con Quagliarella: stipendi di base molto alti per il tetto ingaggi stabilito dal Torino).

E Donsah? Resta appunto in stand-by, perché potrebbe arrivare a prescindere, ma prima sarà necessario capire se servirà un giocatore potenzialmente titolare oppure no. Intanto, lui aspetta. Chiedendo al Toro di sbrigarsi, dopo l’avvicinamento che aveva quasi il sapore di conclusione di qualche settimana fa. Conclusione non concretizzata. Non ancora, almeno.