L’Uefa punisce il Milan per le violazioni sul Fair Play Finanziario: pareggio di bilancio nel 2021 o esclusione dalle competizioni
Dopo la debacle arriva il multone. La due giorni europea del Milan si chiude nel peggiore dei modi: alla sconfitta di Atene che ha sancito l’esclusione dei rossoneri dai sedicesimi di Europa League ha fatto seguito la sentenza della Uefa riguardo alle violazioni sulle licenze per club e, in modo particolare, sul Fair Play Finanziario. 12 milioni trattenuti dai proventi accumulati in EL nella stagione in corso e rose ridotte a 21 giocatori per le competizioni di 2019/2020 e 2020/2021: questa la decisione del piĂą alto organo del calcio europeo, e nella fattispecie della camera arbitrale di controllo finanziario dei club, che ha fatto seguito al deferimento del TAS di Losanna, rimessosi alle decisioni della Uefa nel luglio scorso dopo aver riammesso il club lombardo alle Coppe europee.
Milan, la sentenza Uefa: arriva la stangata per le violazioni del FFP
In piĂą, l’Uefa ha stabilito l’obbligo di raggiungere il pareggio di bilancio entro il luglio 2021. Pena, l’esclusione del Milan dalle competizioni europee (qualora venissero raggiunte) per le stagioni 2022/23 e 2023/24. “Contro questa sentenza – si legge nel documento pubblicato dalla camera arbitrale –, la societĂ può presentare ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport, come previsto dall’articolo 34(2) delle Norme procedurali dell’Organo UEFA di Controllo Finanziario dei Club e dagli articoli 62 e 63 degli Statuti UEFA”.
Se lo escludono non fanno danni, si è visto bene che non sono all’altezza e se devi andare in lig per fare figure di merdä come con i greci stai a casa che è meglio.
altra pagliacciata. Al Parma la fecero pagare cara per molto meno. Noi ne fummo lieti, sia chiaro. E con la splendida parteciopazione dell’anno successivo alle coppe, meritanmmop il tutto. Però le differenza con la squadra di blasone come il Milan è evidente anche agli orbi. giustizia zero anche in Europa