Mandragora e l’agente sono stati ascoltati dai pm: indagati i rapporti con l’Udinese e c’è un’altra carta segreta
Altri guai in vista in casa Juventus, proprio a meno di una settimana dal derby contro il Torino. Le indagini dell’inchiesta Prisma continuano, con l’udienza fissata al 27 marzo, che potrebbe peggiorare ancora di più la situazione dei bianconeri davanti alla giustizia sportiva. I reati sono false comunicazioni e falso in bilancio, con una nuova carta segreta che è spuntata per Rolando Mandragora, ex centrocampista del Torino.
Mandragora e i rapporti con Udinese e Atalanta
Nel luglio del 2020 Mandragora è passato dalla Juevntus all’Udinese per 20 milioni di euro. La plusvalenza è stata di 13,7 milioni di euro. Il 3 ottobre del 2020 la Juventus ha riacquistato Mandragora dall’Udinese per 10 milioni più 6 di bonus, lasciandolo in prestito. Secondo i pm Marco Gianoglio, Mario Bendoni e Ciro Santorello, ci sono delle lettere sottoscritte dalla società per questi accordi. Se così fosse, il caso Mandragora confermerebbe il fatto che i bianconeri utilizzavano le altre società come banche. Anche con l’Atalanta ci sono stati rapporti simili, con vari calciatori coinvolti (Mattiello, Muratore, Caldara, Romero).
siuuuuuuu…..! Per un attimo ho temuto ci fossimo dentro anche noi!
Eh sì. Anche la camorra usa i piccoli commercianti “come banche”…
Cosi’ ecco spiegato perche’ Urbanetto si e’ guardato bene dal riscattare Mandragora. Adesso gli zerotreini cominceranno subito asinescamente a ragliare “vehcairupiciu mandragora c’eri anche tu veh” ma se uno va a leggere gli articoli, sono chiarissimi nell’evidenziare che si tratta delle trattaive con l’Udinese (“eh ma l’Udinese… Vehcairupiciu, impara da… Leggi il resto »