Calciomercato Torino / Juric ha sempre insistito perché il caso Belotti si risolvesse in fretta: il tempo passa e una decisione ancora non c’è
Comunque vada a finire, la trattativa per il rinnovo di Andrea Belotti ha portato via giorni e giorni a Ivan Juric. Il tempo è la dimensione alla quale il tecnico croato si è da subito relazionato, parlando pubblicamente della situazione incerta in atto tra il club e il Gallo. Fin dal giorno della sua presentazione, quando diceva: “Sceglierà lui se cambiare o presentarsi e dirmi che vuole restare”. E poi, soprattutto, dopo l’amichevole contro il Rennes, poco prima che il 9 tornasse a Torino dopo le vacanze: “Gli chiederò chiarezza subito, non lo aspetto. Non c’è più tempo, non posso aspettare il 25 agosto”. Insomma, l’allenatore si aspettava che, al rientro, il calciatore e la società trovassero immediatamente un accordo sul da farsi. Invece, dal 2 agosto, giorno in cui Belotti rientrava dalle ferie, è passata una settimana e mezza. E nulla ancora si è risolto.
Juric e il fattore tempo: l’incertezza su Belotti pesa
Questa situazione si poteva gestire meglio? Sicuramente sì, da entrambe le parti. I giudizi, però, non fermano la sabbia della clessidra, che scorre inesorabile. Juric, nell’affaire Belotti, non è intervenuto in altro modo se non spronando le parti a fare presto. Certamente gli piacerebbe avere in squadra il Gallo, adeguatamente motivato. Ma più di ogni altra cosa gli preme sapere, a dieci giorni dalla prima giornata di Serie A, se Belotti sarà il centravanti titolare della sua squadra o se lo sarà Sanabria. Come dargli torto, d’altronde tra i due c’è una bella differenza, perché giocano e fanno giocare in modo diverso.
Il calciomercato del Toro va a rilento
A ciò si aggiunge il resto. Perché con il fronte Belotti aperto il Toro non può fare (o quasi) mercato: così il tecnico resta per ora senza il trequartista e senza il centrocampista che tanto vorrebbe. E pure senza il centrale difensivo, che però è bloccato dall’empasse nella trattativa con il Betis per Lyanco, più che da quella per il rinnovo del Gallo. Tutto va a rilento, insomma. Dall’ingaggio, ora il dialogo tra calciatore e società si è spostato sulla clausola, che Belotti vorrebbe bassa (tra i 20 e i 25 milioni), mentre Cairo e Vagnati la accetterebbero solo se fosse di 35 o 40 milioni. C’è distanza, insomma. E il tempo passa.

Le scelte di Belotti sono tutte finalizzate al mondiale e al suo addio… Siccome che a oggi nessuno lo vuole e il prossimo anno c’è il mondiale ha pensato bene di rinnovare con una clausula irrisoria…. Non è questo un comportamento da capitano, non è riconoscente. Cairo è troppo tirchio… Leggi il resto »
Ma quale panca che dopo cinque giornate saremo già li a fare i calcoli per come arrivare a 38 punti. Chi gioca, Zazá?
Anche se resta c’è qualcosa che mi dice che non sarà più come prima… E’ come se io avessi provato a tradire mia moglie e non avessi trovato una bella gnocca disponibile, e dopo essermi reso conto che l’unica che mi voleva era decisamente bruttina, ho fatto marcia indietro… in… Leggi il resto »
*anche se non era miss universo
😀 😀 😀 bel commento
Si accorge che non lo vuole nessuno allora pensa al contratto con noi. Non funziona così. Forte si da noi ma da qualsiasi altra parte giocherebbe al centro della panchina. Lui doveva essere con Di Natale è stato per l’Udinese. Fanculo le notizie di mercato resto e divento intoccabile nei… Leggi il resto »