Calciomercato Torino / I granata sulle tracce del croato, messo fuori rosa dai lancieri. L’alternativa sullo sfondo è Bakker dell’Atalanta
Il mercato del Torino rimane inchiodato alla solita trinità, ripetuta ormai da settimane: Saul Coco, Alberto Paleari, Ché Adams. Queste le uniche trattative dall’esito positivo portate a termine dai granata a circa un mese e mezzo dall’inizio ufficiale della sessione estiva. Superato l’ostacolo Cosenza in Coppa Italia, sabato la squadra di Vanoli sarà chiamata ad alzare il livello, contro un Milan entusiasta, galvanizzato dalle aggiunte in rosa e voglioso di azzeccare la prima di fronte al proprio pubblico. A San Siro, i granata rischiano invece di presentarsi con un organico leggero, privo ancora di difensori e dell’agognato esterno di piede sinistro.
Il no di Welington, il nì di Gosens: ora Sosa
L’estate del Torino è cominciata all’insegna della samba. Sonorità che si sono scontrate con il no pronunciato da Welington alla proposta granata, prima di assicurarsi per gennaio un volo per la Gran Bretagna, direzione Southampton. Così è entrato in scena Gosens, dopo un timido sondaggio. Un lungo corteggiamento per convincere sia l’Union Berlino che il calciatore. Con il club i granata erano riusciti anche a trovare l’accordo, se non si fossero messi di mezzo i pensieri paralizzanti dell’esterno, il quale aveva manifestato la volontà di tornare in Italia per poi generare dei dubbi sul fatto che Gosens ritenga Torino il luogo giusto per ricalcare i terreni della Serie A. Qualche giorno fa l’ultimatum di Cairo, poi a gettare ulteriore benzina ci ha pensato Vagnati: “Gosens ci sta riflettendo da troppo tempo e noi vogliamo gente motivata”, così l’attenzione si è spostata su un nuovo obiettivo, probabilmente di più facile riuscita.
Borna Sosa, bocciato il prestito con diritto di riscatto
Al momento però le strade tra il Torino e l’alternativa numero uno a Gosens, di nome Borna Sosa, sono ancora lontane dal congiungersi. Eppure, si può dire che il croato sia un corpo estraneo al suo attuale club, l’Ajax guidato da Francesco Farioli. Al debutto in campionato contro l’Heerenven, Borna Sosa ha figurato ancora nella lista degli esclusi. Nei giorni scorsi il Torino ha tentato una nuova accelerata, dopo il primo tentativo in epoca Juric. La risposta dell’Ajax al momento però tiene a distanza i granata, i quali si sono presentati con una proposta di prestito con diritto di riscatto, attualmente bocciata in favore di una richiesta di cessione a titolo definitivo. Attualmente siamo dunque su vedute differenti. Sullo sfondo rimane sempre la suggestione di un altro discepolo ‘gasperiniano’, anche se bocciato dallo stesso tecnico di Grugliasco, ossia Mitchel Bakker.
Incapace e nessuno capace di attaccarti a un muro
Tranquilli Bakker con infradito in sede 31 agosto. Quest’anno minkia se ci divertiamo. Ne ho già avuto un assaggio in coppa.
Basta con questi tira e molla società ingrata a questi tifosi presidente buffone con tutti i suoi sudditi