Il club russo vuole provare il colpo last minute, ma con il Torino la distanza resta di oltre due milioni di euro. Ljajic resta in stand-by, aspettando una chance
Chi l’avrebbe mai detto: Adem Ljajic, nel giro di due mesi, è diventato un emarginato. Di lusso, ma pur sempre un emarginato, all’interno di una rosa che avrebbe bisogno dei suoi colpi di classe per riuscire, almeno talvolta, a emergere. Un accantonamento brusco e pochissimo giustificato, che possono lasciare spazio a millanta interpretazioni. Ma contano i fatti, e quelli dicono che il calciomercato del Torino, in uscita, non è ancora finito. Certo, la corsa è contro il tempo, ma lo Spartak Mosca (i cui tifosi ieri a Bilbao hanno scatenato l’inferno in Europa League: è morto anche di infarto un poliziotto per i tafferugli con i sostenitori dell’Athletic prima della gara, una tragedia che non doveva capitare) è davvero intenzionato ad acquistare il talento serbo, a cui Mazzarri ha già deciso di rinunciare. Solo, vorrebbe riuscire a non spendere la cifra superiore ai 10 milioni di euro per arrivare alla conclusione.
Anzi, magari qualcosa di meno, circa 9 milioni. Ne vorrebbe almeno 10, se non addirittura 11, con eventuali bonus invece il Torino, che ha fatto capire agli emissari della società russa di essere piuttosto disposta a tenere in granata il fantasista fino al termine della stagione, per poi valutare bene il da farsi. Ora, allo Spartak restano meno di 48 ore: la parentesi di calciomercato, in Russia, chiuderà infatti alla mezzanotte di sabato 24 febbraio, ma la possibilità di riuscire a colmare le lacune e trovare l’intesa sembra a oggi poco percorribile. In tal caso, Ljajic resterebbe a Torino, non avendo nemmeno ricevuto (senza per altro rimanere particolarmente allettato) proposte da club cinesi o americani, dove il mercato proseguirà ancora qualche giorno (in Cina: fino al 28 febbraio; in America: fino al 3 maggio).
O Russia, o Torino, insomma. Queste le vie più percorribili, con ancora poche ore prima di conoscere l’esito finale.
cedere Lijaic ora.. senza aver acquistato nessuno (Laxalt andava preso ad ogni costo) evidenzia gli scopi di questa dirigenza. Chi ci sta rimettendo più di tutti dalle sue esclusioni è Belotti che nell’arco delle gare non usufruisce di palle pulite da trasformare. Ma va bene cosi.. d’altra parte non andare… Leggi il resto »
Qui c’è gente che si rallegra per i potenziali rinnovi di molinaro, moretti e burdisso mentre giustifica, con mille e mille supercaxxole, la eventuale/vicina cessione di Ljajic. Ammesso che il calcio sia ancora uno sport e che perduri ancora una minima capacità di analisi, nonostante anni di rincoglioxxmento cairota, bisognerebbe… Leggi il resto »
lui e’un ragazzo un po’ lunatico umorale,per il resto trovo molto piu’ scansafatiche niang che lui,ma non e’ questo il punto.
il punto e’ che’ questa pseudo societa e nata solo ed esclusivamente a scopo di lucro,stop,null’altro.
lasciam pure stare tattiche,schemi,son cazzate.
solo dio lucro e santa plusvalenza,senza vergogna,con strafottenza