Il calciomercato estero si chiude oggi: ultime trattative in uscita anche per il campionato italiano. Il Toro deve risolvere il nodo Ljajic
Si è appena aperta, ufficialmente, l’ultima giornata del calciomercato estivo. E questa volta, sarĂ una chiusura definitiva. Se da una decina di giorni, infatti, il mercato in Italia era giunto al termine, è altrettanto vero che all’estero le trattative sono proseguite coinvolgendo anche il nostro campionato e le nostre squadre per quanto riguarda gli ultimi accordi in uscita. E anche il Torino non fa eccezione, con le trattative riguardanti gli attaccanti che hanno tenuto banco in queste ultime settimane. La prima fumata bianca è arrivata nella serata di martedì quando i granata hanno trovato l’accordo con il Rennes per quanto riguarda Niang. Ora tutto, continua a girare intorno a Ljajic.
Calciomercato, per Ljajic si decide oggi
In queste ultime, ultimissime, ore di trattative e ricerche di accordi dell’ultimo minuto, in casa Torino continua a restare in dubbio il destino di Ljajic. L’attaccante ha chiaramente detto di voler restare ma le parole del Presidente Cairo sono state altrettanto chiare: “Non sono sicuro che resterebbe per giocare 20′”.
Insomma, che resti o meno al Torino Ljajic continua a far parlare di sé e, mentre i tifosi chiedono a gran voce la sua permanenza, il tempo continua a correre velocissimo. La chiusura definitiva del calciomercato estero è ormai questione davvero di poche ore e anche il destino del fantasista granata dovrà decidersi oggi. Ultima giornata di dubbi, conferme e smentite, dunque, poi la parola passerà solo e soltanto più al campo.
@RAGAZZI, bastava leggere l’articolo sulla gazzetta (RCS) di oggi per capire che a Liajic è stato “cortesemente” chiesto di andarsene. Cairo ha avvallato la scelta accettando una Minusvalenza. Liajic (26) ha un anno in meno di Zaza bastava farlo giocare un po’ e a gennaio ci prendevi di PiĂą. Ha… Leggi il resto »
Il mantenimento di Ljajic in rosa poteva darci quel qualcosa di societĂ cresciuta qualitativamente che si poteva permettere di tenere a mezzo servizio un uomo di quel calibro….No solito passo indietro eternamente provinciali.
La sbobba era predisposta da gennaio, ora urge organizzare ulteriore boccone amaro zazzĂ vs Belotti. C’è tempo, forse.