Dopo aver convinto tutti a Torino, Sirigu è finito nel mirino dei nerazzurri: il suo nome è sul taccuino dei preferiti in caso di partenza di Handanovic

Tra voli plastici, uscite precise e pochissime sbavature Salvatore Sirigu si può ergere senza dubbio alcuno come uno degli uomini più positivi di questo Torino. Il portiere granata, classe ‘87 – e dunque nella piena maturità per un giocatore del suo ruolo – è arrivato in Piemonte sul finire del giugno scorso, dopo la lunga esperienza al Paris Saint-Germain, conclusa in calando, visti i malumori e le tante panchine, e i prestiti spagnoli tra Siviglia e Pamplona. Cairo e Petrachi, d’accordo con Mihajlovic, hanno investito su di lui per dare un degno sostituto alla porta granata, orfana di Joe Hart. Ma il guardiapali sardo è riuscito a fare ancora meglio, conferendo maggiore sicurezza ad un reparto mutato negli uomini e negli equilibri. Spesso è risultato decisivo. Basti pensare al derby d’andata, in cui rappresentò l’unico baluardo granata per evitare una disfatta di proporzioni inenarrabili o alla sfida di San Siro contro il Milan, nella quale prese di tutto. Ma si può ritornare anche alla più recente sfida di Marassi e a quel miracolo sul destro da fuori area di Verre o a quella del “Bentegodi”, in cui sul destro potente di Petkovic ad inizio ripresa si è superato.

Un insieme di prestazioni che non hanno certo lasciato indifferenti. Né a Torino né altrove. Su Sirigu, infatti, si sono indirizzate le luci, mai spente, del calciomercato. La notizia arriva da Milano: il portiere granata sarebbe uno dei nomi sul taccuino dell’Inter in caso di partenza di Samir Handanovic a fine stagione. Un’ipotesi ancora poco concreta in casa nerazzurra, quella della partenza del gigante sloveno, ma per la quale Ausilio e Sabatini non hanno intenzione di farsi trovare impreparati. E sulla lista dei papabili sostituti è finito pure l’ottimo numero 39 della squadra di Mazzarri, legato al club di via Arcivescovado da un contratto fino al 30 giugno del 2019 a 1,5 milioni a stagione. Un’assicurazione salda, ma non a lunghissimo termine per il Toro, chiamato già a fare i conti con l’interesse del club meneghino per uno dei suoi pezzi più pregiati.


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ALDO AGROPPI
ALDO AGROPPI
6 anni fa

Considerazione già fatta altre volte ” Cairo ha il braccino e non fa nulla per migliorare questa nostra squadra senza attributi ” MA DOMANDONE A CUI TUTTI I VARI CAIRO VATTENE NON HANNO MAI RISPOSTO : CHI E’DISPOSTO A METTERE DEI SOLDI VERI PER FARE CRESCERE QUESTO NOSTRO POVERO TORELLO

michelebrillada
michelebrillada
6 anni fa

io dico che bisognerebbe insistere su milinkovic e se sirigu vuole andare vada pure

Cup
Cup
6 anni fa

Poi Cairo dirà che non può far nulla per trattenere chi se ne vuole andare, senza però sottolineare che se ne vogliono andare perchè qui non possono restare visto che il progetto è e resta solo in bozza da diversi/troppi anni per essere ormai credibile. Per passare dal 9°/10° posto… Leggi il resto »

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