Il Torino ha De Silvestri e Ujkani in scadenza, ma in Serie A sono in tanti nella stessa situazione: e se la stagione proseguisse oltre giugno?
Immaginare la normalitĂ , per il mondo del calcio ma non solo, è un esercizio difficile, nei giorni d’allerta del Coronavirus. Pianificare il futuro è invece (o sarebbe) pratica di responsabilitĂ . E di coraggio. L’Uefa, la Lega di Serie A e le Federazioni di tutta Europa fanno i conti con le conseguenze giĂ preventivabili di una pandemia che sta scuotendo il Mondo. Una su tutte: l’impatto su Euro 2020. L’Europeo, verosimilmente, slitterĂ all’estate prossima. Ma una versione ufficiale non arriverĂ prima di martedì prossimo, 17 marzo, quando i vertici si riuniranno in via telematica.
Contratti in Serie A: un’altra faccia dell’emergenza Coronavirus
L’emergenza condizionerĂ anche i rapporti di lavoro, in maniera piĂą evidente quelli tra i calciatori e propri club. Ci concentriamo qui sull’ipotesi al momento piĂą accreditata per la conclusione della stagione: lo slittamento dei campionati – scenario caldeggiato dalle societĂ – e, di conseguenza, la nascita di Euro 2021. Così facendo, ad esempio, la Serie A andrebbe a occupare il mese di giugno. Ma forse non basterebbe.
E qui si giunge alla questione contratti. Cosa fare con quelli che proprio il 30 giugno 2020 arriveranno alla loro naturale scadenza? Per il Torino, ad esempio, c’è il caso di Lorenzo De Silvestri, che difficilmente rinnoverĂ di qui ai prossimi mesi. Ma la stagione, in qualche modo, dovrĂ concluderla. E lo stesso vale per nomi piĂą altisonanti, si pensi a Zlatan Ibrahimovic.
Spadafora: la ripresa dipenderĂ dai dati di fine marzo
Si cercherĂ dunque di terminare il campionato in tempo utile a non far scadere gli accordi, ma non è da escludere – in caso i tempi si allunghino ulteriormente – un intervento a livello normativo con una modifica ai contratti federali e dei singoli club. Il tutto resta appeso ai prossimi sviluppi della situazione. Occhi puntati sulle scelte dell’Uefa, dunque. Le novitĂ sugli Europei avranno un effetto a cascata sui campionati nazionali.
Anche su quello italiano. Ieri il Ministro dello Sport Spadafora ha confermato che le tempistiche della ripresa dipenderanno giĂ dai primi dati di fine marzo: “Se saranno positivi, come ci auguriamo, giorno dopo giorno miglioreremo la situazione e in qualche settimana riusciremo a tornare alla normalitĂ ”.
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