Con la crisi del Monaco, il ritorno di fiamma tra il Torino, in cerca di un difensore centrale, e Kamil Glik non sembra più utopia
Una stagione che non sta andando secondo i piani per Henry ed il suo Monaco: se il campionato dovesse finire domani infatti, il club retrocederebbe. La scalata risulta difficile, e, senza Coppe, molti dei perni del Monaco rischiano di trovarsi davanti ad un bivio, costretti a scegliere la strada che li porta lontano. Tra questi ritroviamo anche Kamil Glik, ex capitano granata, che non ha dimenticato il Torino. Nell’intervista post Polonia-Italia, il difensore aveva infatti palesato una possibilità granata per il suo futuro: “Se posso tornare? Non dipende da me, mi farebbe sicuramente piacere visto il mio passato”. Il desiderio potrebbe avverarsi, con il Torino che cerca rinforzi in difesa, in particolare nel ruolo di difensore centrale. Lyanco e Bremer tardano ad essere pronti ed i granata non vogliono trovarsi senza alternative.
Glik e quel legame mai spezzato dal suo arrivo nel 2011
Il legame tra Kamil Glik e il Torino non si è mai spezzato. Dal suo arrivo nel 2011, quando il club granata militava in Serie B, i traguardi raggiunti insieme sono stati diversi: dalla promozione nello stesso anno, all’Europa League coronata dalla vittoria del derby nella stagione 2014-2015, senza dimenticare la fascia da capitano indossata per 3 anni. Sono 171 le presenze totali del difensore polacco, con 13 reti.
Un passato importante che Glik non ha mai smesso di rimarcare, tornando nella sua vecchia città più volte, in particolare nei derby come tifoso. Che i tempi siano maturi per un ritorno come giocatore? Le parole del difensore polacco aprono ben più di uno spiraglio…
Calciomercato: il Torino a caccia di rinforzi in difesa
La situazione del Torino sembra essere precaria per quanto riguarda i difensori centrali. Sono diversi i giocatori che ricoprono quel ruolo, ma in pochi sono certezze anche in ottica futura. Moretti non è lontano dall’appendere gli scarpini al chiodo. Bremer, invece, che ha collezionato pochi minuti nel corso della stagione, non si è ancora completamente inserito nel gioco di Mazzarri.
Lyanco invece, tornato a disposizione di recente, si è perso molto del lavoro svolto fin qui da ct e compagni a causa dei lunghi tempi di recupero dell’infortunio.
izzo un pacto djidji un pacco bremer desaparecido lyanco un pacco Soriano un pacco Zaza un pacco praticamente 70 milioni nel mercato per avere della spazzatura ???? COMPLIMENTI SOCIETÀ DA CAIRO A PETRACHI A MAZZARRI IZZO DJIDJI BREMER LYAMCO SORIANO ZAZA SONO DEI MORTI CHE CAMMINANO DEI PACCHI CLAMOROSI CHE… Leggi il resto »
dunque…. Bremer difficile che tu possa giudicarlo…. Izzo alterna ottime partite a momenti di fesseri.e… diciamo che il giudizio è sospeso. Lyanco è arrivato e si è spaccato,dovevano leggere nel futuro? DJIDJI ha offerto tutte prestazioni di buon livello. SORIANO MALISSIMO ma è in prestito ZAZA non bene anche se… Leggi il resto »
Il consiglio stavolta te lo do io. inuile discutere con lui che mai risponde. Lui enmtra scrive tantebelle cose marroni urlandole con il corsivo e sene esce. Spesso tiposta lo stesso commento sotto i 2 3 articoli ultimi. Per fare ancora meno fatica. Mai una critica costruttiva solo un insulto.… Leggi il resto »
Poppi e Trapano andate tutti e 2 a cagare.. ridatemi Gix
Harakiri..😂
Si na bella martellata sui coglioxi 😂
Come non mi spiego le non prestazioni di Soriano e Zaza…gente che dovremmo mangiare l’erba e invece…