Calciomercato Torino / I due club stanno parlando di un possibile scambio, ma fin qui è tutto fermo. Joao Pedro è la priorità
Non si è nascosto, questa volta, il ds del Torino Davide Vagnati. Una priorità, per il mercato granata c’è, ben chiara: la seconda punta. Perché in attacco, improvvisamente, c’è penuria. Oltre a Belotti e Zaza – con Edera e Falque in uscita – Giampaolo ha a disposizione il solo Millico. Ma cerca altro, ovvero l’uomo in grado di completare davvero il Gallo. E’ Joao Pedro, il primo della lista, brasiliano di di Ipatinga classe 1992 e reduce dai 18 gol della passata stagione. Un bottino pingue, che si riverbera sulla valutazione che di lui fa il Cagliari, superiore ai 20 milioni.
L’idea Verdi che, fin qui, non convince il Cagliari
Un ostacolo che il Toro ha provato ad aggirare, nei giorni scorsi, con una proposta ambiziosa: inserire Simone Verdi nella trattativa, in modo da abbassare il prezzo del cartellino del 10 rossoblu. Così, ragiona Vagnati, Di Francesco avrebbe un esterno alto di ruolo e riuscirebbe a privarsi più volentieri di un calciatore che stima all’inverosimile ma che nel 4-3-3 ha ancora bisogno di tempo per adattarsi.
Da Cagliari è giunta una risposta ben povera di entusiasmo. Fin qui, insomma, Giulini e Carta non hanno rivisto le loro priorità: vendere Joao Pedro solo a fronte di un’offerta economica vantaggiosa. Quella che i granata non hanno presentato.
Così, per ora, è tutto fermo. Quando al gong del 5 ottobre manca appena una settimana, Giampaolo ancora è privo della sua seconda punta. Non certo l’unica lacuna della rosa granata, ma quella che Vagnati e Cairo si stanno affrettando – più di altre – a colmare.

non capisco come vai il cagliari non voglia sto fenomeno di verdi…
Ma come non capisci? Con Verdicchio potrebbero andare in Champions e loro preferiscono evitare per non fare lievitare spese e ingaggi.