Calciomercato Torino / Per Ian Poveda continuano i colloqui: il City può liberarlo già a gennaio, ma i granata riflettono
Parlava di “opportunità” Antonio Comi, direttore generale del Torino, a chi gli chiedeva del calciomercato granata. In questa categoria ben si inserisce il nome di Ian Poveda, ala del Manchester City classe 2000 in uscita dal club britannico. I granata lavorano senza clamore da alcuni giorni per tentare di accaparrarsi il talentino di origini colombiane che piace anche a Leeds e Parma. Una partita a scacchi, cervellotica. C’è una via comoda ma rischiosa: aspettare la naturale scadenza del contratto (giugno 2020), tentando di ottenere una prelazione con l’entourage del calciatore. E una più complessa e dispendiosa: anticipare i tempi, portandolo in Piemonte già a gennaio dietro pagamento di un conguaglio, magari con la prospettiva di un iniziale apprendistato nella Primavera di Marco Sesia.
Poveda-Torino, gli scenari dell’operazione
Un bivio al quale vanno per l’appunto aggiunti i pericoli della concorrenza – tiepida, per ora, ma vigile -, che entro l’estate potrebbe affollarsi viste le qualità del prospetto.
Intanto i contatti per un eventuale rinnovo – che ci sono stati – tra il City e il calciatore restano complicati. E così il Toro prepara l’attacco, valutando i pro e i contro di ciascuna delle possibilità. Bava proverà a chiudere subito l’operazione, ascoltando le richieste economiche dei citizens. E tenendo a mente la seconda opzione: da giugno Ian Carlo sarà libero da vincoli.
Ora che é andato al leeds… Diventa,era e sarà per sempre… un fenomeno….
Capito adesso perché risparmiamo anche i centesimi! A ‘sto qui gli diamo 400 milioni di euro! 😀
Aah si si se lo cerca il Lids sarà certamente un felomero