Calciomercato Torino / Senza offerte e coccolato da Vagnati e Giampaolo, Sirigu è rimasto in granata: e contro la Fiorentina ha fatto già due miracoli
Salvatore Sirigu è stato così lesto e sorprendente da apparire un illusionista coi guantoni, quando toglieva dalla porta il pallone schiacciato dall’inzuccata di Kouamé. Ha rotto un legame causa-effetto già scritto: quel tiro era destinato in fondo al sacco, con probabilità altissime. Ma il 39 crede poco ai copioni. Improvvisa, spesso lasciando a bocca aperta. A Firenze, il Torino è ripartito dalla sua certezza, faro nella notte della stagione passata, lanterna nel cammino incerto di quella attuale. E dire che, alla fine dello scorso campionato, il suo addio pareva certo.
La diplomazia per trattenerlo a Torino
La frattura con la dirigenza, in primis con il presidente Cairo, lo aveva costretto a riflettere a fondo sul da farsi. E al di là delle dichiarazioni pubbliche di chi non aveva alcun interesse a cederlo – Vagnati disse: “Resta al 100%” -, la possibilità di una sua cessione era concreta, nei primi giorni di agosto.
Due, sono stati i fattori della marcia indietro. La mancanza di offerte concrete ha fatto il suo e al resto hanno pensato le azioni diplomatiche di mister Giampaolo e dello stesso Vagnati, capaci giorno dopo giorno di convincere Sirigu a restare. E il Toro tira un sospiro di sollievo, soprattutto dopo aver ammirato il suo esordio da illusionista.

Il miglior portiere italiano e probabilmente uno dei top 5 a livello europeo. Peccato non possa toglierle proprio tutte dalla porta e così la sua funzione si limita solo a rendere le sconfitte più “umane” in attesa di una prossima Caporetto in stile Atalanta o Lecce…
Sirigu a volte non è umano.
Grandissima impresa l’averlo preso. grandissima tristezzza nel constatare che non sifficiente
Io sinceramente non so ancora perché continui a stare in una società così perdente!