Il Torino coccola Buongiorno con una maglia celebrativa per le 100 presenze: ora l’obiettivo è il rinnovo di contratto

Con la gara disputata contro il Napoli Alessandro Buongiorno ha collezionato la 100ª presenza in maglia granata. Per l’occasione il Toro lo ha omaggiato di una maglia celebrativa, in onore del traguardo raggiunto alla guida della difesa. Ora l’obiettivo prioritario è quello di blindare il giocatore, che nelle ultime finestre di calciomercato è stato corteggiato dai top club: su tutte l’Atalanta, che ci aveva provato in estate, e il Milan, che è uscito allo scoperto a gennaio. Gran parte del futuro di Buongiorno passerà comunque per gli obbiettivi granata, che puntano alla qualificazione alle coppe europee. In caso di mancato accesso a queste competizioni sarà difficile trattenere un giocatore di questo calibro.

L’Europa la chiave per Buongiorno

Di Buongiorno aveva parlato anche Davide Vagnati in una conferenza stampa di febbraio, in cui aveva fatto il punto sul mercato del Toro: “Qualche telefonata è arrivata, ma non era il momento di valutare. Non abbiamo questa necessità di fare la cassa. Poi anche i giocatori hanno un peso, lui è molto legato al Torino e siamo andati avanti senza pensarci. Alessandro stesso quando viene al Filadelfia lo vedi che è molto felice, lui veramente ci tiene”, aveva spiegato Vagnati in conferenza stampa al termine della sessione invernale del mercato.

Lui è un ragazzo speciale oltre che un calciatore speciale. Nel calcio non si può mai dire ma è chiaro che se possiamo portarlo più avanti possibile meglio è, ma dipende anche da quello che usciamo a fare noi. Se riusciamo ad alzare il livello e andare ogni tanto a fare delle gite all’estero credo che sarà più facile”. Parole che testimoniano come l’Europa sia una vera e propria chiave per la permanenza del difensore, che in caso di qualificazione potrà trovare ulteriori stimoli per proseguire la sua avventura all’ombra della Mole.

La stagione di Buongiorno

Ormai Buongiorno è una vera e propria sicurezza per il Torino. Il numero 3 ha iniziato la nuova stagione alla grande, nonostante un infortunio alla spalla che lo ha tenuto per circa un mese lontano dai campi. Durante la sua assenza il Toro ha perso parte della sua solidità e i risultati ne hanno risentito. Ora il leader della difesa è tornato a disposizione e ha fatto subito la differenza, arginando un avversario complicato come Osimhen. Il nigeriano è stato solo l’ultimo dei migliori attaccanti a soffrire della sua strettissima marcatura, che ha permesso agli uomini di Juric di uscire dal Maradona indenni. Buongiorno si appresta a concludere un’altra stagione ad altissimi livelli: quel che è certo è che le big si faranno nuovamente sotto in estate. Il suo futuro è nelle mani del Toro.

Alessandro Buongiorno
Alessandro Buongiorno
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ultimo aggiornamento: 12-03-2024


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mavafancairo
2 mesi fa

sì, come no … la cairese è famosa in tutto il mondo per la blindatura dei suoi talenti, per il rispetto delle bandiere e per il generoso e competente reinvestimento degli introiti in caso di loro dolorosa cessione

guido 75
guido 75
2 mesi fa

Non firmare te lo dico perchè ti ammiro e voglio vederti sfondare in carriera qui al toro non ci saranno mai ambizioni con cairo se fosse un vero TORO non ci sarebbe motivo di chiederti di restare perchè tu SEI IL TORO❤️ ma cosi non è quindi vai dove puoi… Leggi il resto »

maximedv
maximedv
2 mesi fa

È incredibile come prenda di meno di gente come Lazaro o Karamoh. La famosa meritocrazia!

James71
2 mesi fa
Reply to  maximedv

Vero, ma dipende dal fatto che lui veniva dalla primavera e gli altri avevano già dei contratti alti con altre squadre e nessuno accetta volentieri di tornare indietro 😁(penso però che non capiti solo da noi 😉) PS Ora però almeno il suo andrebbe sicuramente aggiornato a valori reali del… Leggi il resto »

maximedv
maximedv
2 mesi fa
Reply to  James71

Mah, Karamoh è arrivato in regalo per la disperazione del Parma, Lazaro era quasi a scadenza. Quello che dici è parzialmente vero, ma con lui penso abbiano anche sfruttato il fatto che è legatissimo al Torino. Tra l’altro ha rinnovato l’anno scorso, non quando era uno sconosciuto

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