Calciomercato Torino / Krunic torna tra gli obiettivi di mercato: Giampaolo lo ha allenato sia all’Empoli che al Milan e può essere la chiave per arrivare al bosniaco
“Certi amori non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano“, cantava Antonello Venditti in una sua celebre canzone che, oggi più che mai, sembra adattarsi perfettamente al Torino: dopo due tentativi andati a vuoto, infatti, i granata sarebbero nuovamente sulle tracce di Rade Krunic. Due anni fa, il tentativo fallito di strapparlo all’Empoli poi, un campionato dopo, la retrocessione in Serie B dei toscani aveva riaperto uno spiraglio e i granata ci avevano riprovato. Con l’ennesimo nulla di fatto: il centrocampista bosniaco classe ’93, infatti, è alla fine approdato al Milan che ha vinto la concorrenza non solo dei granata ma anche del Genoa. Ma perchè dovrebbe andare diversamente questa volta? Perchè oggi, il Toro, potrebbe avere un’arma in più da giocarsi: Giampaolo.
Giampaolo, l’ufficialità che può favorire il Toro
Prima di lanciarsi sul mercato il Torino dovrà sistemare la questione allenatore e proprio Giampaolo sta solo attendendo di poter firmare il contratto che lo renderà ufficialmente il nuovo tecnico dei granata. Una firma che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni e che potrebbe facilitare proprio la trattativa per Krunic.
Vagnati e la società del presidente Cairo, infatti, punteranno proprio sul rapporto che lega i due per strappare prima il sì del giocatore e poi quello del Milan che, per lasciar andare il centrocampista, chiede una cifra che si aggirerebbe attorno agli 8 milioni. Ma perchè proprio Giampaolo?
Krunic-Giampaolo, dall’Empoli al Milan fino al Toro?
Perchè il quasi-neo allenatore del Toro conosce particolarmente bene il bosniaco con cui ha incrociato il proprio destino sia all’Empoli che al Milan. Nei suoi 4 anni in Toscana, infatti, Krunic ha mosso i suoi primi passi, quelli che lo avrebbero poi portato a diventare titolare fisso degli Azzurri, proprio sotto la guida di Giampaolo che lo ha impiegato spesso come mezzala. Il tecnico di Bellinzona restò poi in toscana soltanto una stagione ma la “storia” con Krunic è destinata ad arricchirsi di un nuovo capitolo.
La scorsa stagione, infatti, è stato proprio il Milan ad accaparrarsi il sì sia del tecnico che del centrocampista. Un’esperienza, quella rossonera, per nulla felice per entrambi: il tecnico, come sappiamo, è stato esonerato dopo appena 7 partite mentre Krunic è riuscito a racimolare appena 18 presenze stagionali tra Serie A e Coppa Italia. Oggi, a distanza di un anno e di un campionato deludente per entrambi, la storia potrebbe ripetersi: si spera non con lo stesso esito.
Perché invece di questo non piglia Rebic o Theo?
Al massimo il banfone si può permettere Teo Teocoli 10 min su La7 in una trasmissione di beneficenza.
Beh il criterio di scelta mi pare corretto, la precedenza va data a:
Krunic possiede entrambi i requisiti, quindi bene così.
Krunic non ci ha schifati ha scelto giustamente di seguire Giampaolo al Milan che conosceva bene. Dimmi fino alla sosta al Milan chi ha dimostrato di essere da big, era una squadra indecorosa anche con pioli poi dopo la sosta pioli ha dimostrato di essere bravo e con giocatori nuovi… Leggi il resto »
Si ma Krunic col Milan ha sempre giocato da raccattapalle. Se gli altri erano indecorosi, figurati questo.
Sarà andato al Milan per Giampaolo, però lo stesso allenatore non l’ha praticamente utilizzato nella sua (breve) esperienza a Milano. Cosa che mi fa pensare che forse le altre opzioni erano decisamente migliori. Idem per la fine del campionato, nonostante gli impegni ravvicinati il buon Krunic ha visto il campo… Leggi il resto »
Allora anche Giaccherini è assolutamente papabile….Potrebbe essere un’idea!
Evvai! Quest estate la telenovela sarà Krunic. E poi dite che il nostro pipino il breve non pensa a noi
😂😂😂😂😂pipino il breve !!! Mi piace 👍
Almeno non sentiremo per 3 mesi consecutivi il ritornello “Donsah, Donsah, Donsah, Donsah….”. Poi, se “lavorare per il futuro” significa cedere i migliori e comprare gente come Krunic, allora non si biasimi chi stapperebbe una bottiglia del più buono se cairetto dovesse essere investito da un tir guidato da suo… Leggi il resto »