Da titolare con Giampaolo, Lyanco è sceso nelle gerarchie di Nicola dopo le buone prestazioni dei compagni. In dubbio il suo futuro al Torino
Galeotti furono i problemi riscontrati dopo la Samp per Lyanco. Il difensore del Torino, dopo aver avuto diverse chance per mettersi in mostra e conquistare definitivamente Nicola, è finito ai box a causa di alcuni problemi. Tornato a disposizione però, non è più rientrato sul rettangolo verde se non in allenamento. Hanno preso il suo posto i compagni di reparto recuperati o confermati. Questo cambio nelle gerarchie, voluto o meno dal tecnico granata, ha generato dubbi anche sul futuro del brasiliano, che potrebbe non essere tinto di granata soprattutto in caso di rinnovo per Nicola.
Titolare con Giampaolo, ora Lyanco è ai margini
Ventuno presenze per il numero quattro della formazione granata, insufficienti ad assicurargli un roseo futuro ai piedi della Mole. Se con Giampaolo Lyanco ha trovato molto spazio confermando un certo margine di crescita e miglioramenti costanti, con Nicola la rotta si è invertita. Sono solo sei le presenze ottenute dal cambio in panchina, arrivate anche a causa dell’indisponibilità dei compagni. La lombalgia riscontrata in vista della Juve non ha di certo aiutato, costringendolo a stare fuori per due match. Il recupero di Nkoulou, non molto proficuo ad oggi, e le certezze assicurate da Bremer poi, hanno modificato le gerarchie del tecnico granata.
Lyanco, Nicola ha preferito inserire Buongiorno contro il Napoli
Il periodo di stop si è poi protratto fino ad oggi e potrebbe proseguire nei pochi match che restano prima della chiusura del campionato. Nel match contro il Napoli infatti, Nicola ha preferito dare spazio a Buongiorno, lasciando il brasiliano out. La scelta è stata ripagata da una buona prestazione del giovane proveniente dal vivaio, a caccia di una conferma definitiva nella massima Serie. Viste le premesse quindi, non è da esclude un possibile addio a giugno, già vicino nella scorsa sessione di mercato estiva, con lo Sporting Lisbona che non ha poi affondato il colpo, lasciandolo al Torino.

E trovargli un ruolo a centrocampo visto che è più bravo ad impostare che difendere?
Direi che possiamo spedirlo tranquillamente al pluri-esonerato e sopravvalutato “allenatore” serbo
Purtroppo Lyanco a livello difensivo ad oggi non vale un terzo di nkoulou. E visto il ruolo, è un problema…