Lunedì si gioca il derby Primavera tra Juventus e Torino a Vinovo: si tratta di due filosofie di settore giovanile opposte
Mancano 4 partite al termine del campionato Primavera 1. Lunedì, alle ore 18:00, presso il Centro Sportivo di Vinovo ci sarà Juventus-Torino. Derby decisivo per il campionato del Toro. Si tratta, da ormai diversi anni, di due filosofie opposte. Il settore giovanile infatti, viene gestito in maniera diversa dalle due società. L’età media della Juventus è di 17,9 anni, una Under 18 praticamente. Mentre quella del Torino è di 18,5 anni. Tutto giusto, visto che si tratta di un campionato Under 19. Ma il problema è un altro. In Primavera possono giocare, in questa stagione, i calciatori nati nel 2004, 2005, 2006. La Juventus non fa stare i 2004 in Primavera. Il Toro invece, ha molti giocatori chiave nati nel 2004: Abati, Dellavalle, Antolini, Muntu, Ruszel, Silva, Padula e Dell’Aquila. La Primavera del Torino, ha molta più esperienza di quella della Juventus, imbottita di 2005 e 2006 (anche qualche 2007).
La differenza
La differenza sta nel fatto che la Juventus ha la squadra Under 23, che gioca in Serie C. Alcuni 2005, come Yildiz, sono passati direttamente dalla Primavera alla Prima Squadra. Ma altri, come Huijsen, hanno fatto anche un percorso in un campionato più competitivo come quello di terza divisione. Adesso il danese si trova nella Roma di De Rossi. Attualmente, Nonge gioca in Under 23 ma ha fatto anche qualche presenza con Allegri. Anghelè invece, passa dalla Primavera all’Under 23 a seconda di neccessità. Insomma, i giocatori si gestiscono in maniera diversa.
Il modello Toro
Lo scorso anno, la Primavera del Toro ha sfiorato lo scudetto. Quest’anno, il Toro è 5^, in zona playoff. La Juve invece, nonostante Montero avesse dichiarato come obiettivo quello dei playoff, è 12^. Con giocatori più grandi, il Toro è più forte e competitivo in Primavera. Poi però, senza l’Under 23, con i prestiti le cose non sempre vanno bene. Per esempio, basti pensare a Caccavo e a Passador. Nel Toro di adesso, un 2004 in Prima Squadra c’è: Gvidas Gineitis. Poi c’è Savva, 2005 come Njie e Ciammaglichella, fisso in Prima Squadra ormai ma senza presenze.
Allenatore scarso e difesa inguardabile priva anche qui di un esterno sinistro appena normale,per non dire del centravanti che da anni è la lacuna principale