Domani alle 11 i granata di Scurto affronteranno la Dea guidata da Fioretto, subentrato a Brambilla
Un “buona la prima” che non è passato inosservato quello portato a termine dai giovani della Primavera granata che, all’esordio stagionale hanno portato a casa i tre punti contro il Cagliari grazie ad una sfida sbloccata e vinta da Ansah, uomo in qui di questo inizio di stagione. A caccia di continuità, Scurto prepara i suoi all’Atalanta, prossima avversaria per un altro match lontano dalle mura amiche. La Dea, vincitrice del Trofeo “Mamma e Papà Cairo”, arriva da una sconfitta contro l’Empoli in campionato: il gol di Vitucci nel finale non è bastato a recuperare lo svantaggio targato Renzi e Boli. L’amaro in bocca è rimasto e solo il dolce sapore della vittoria è in grado di spazzarlo via, la stessa che cercheranno i granata. Quella di sabato 27 agosto alle ore 11.00 si prospetta perciò essere un’ardua sfida per entrambe le formazioni che, aiutate dall’imprevedibilità di questo campionato, potrebbero regalare colpi di scena non indifferenti.
Atalanta-Torino, cambiamenti su entrambi i fronti
Novità importanti in casa Toro, che ha dato un giro di volta finale sul fronte mercato, accaparrandosi Jurgens, estone classe 2003, e Corona, acquisito a titolo temporaneo, per l’attacco. Si aggiungono quindi al reparto già ben fornito grazie agli apporti e l’esperienza di Caccavo e Ansah. Anche la Dea è a caccia degli ultimi rinforzi da assicurare a Marco Fioretto, subentrato a Brambilla per questa nuova stagione da integrare alle numerose conferme. Sono numerosi i nuovi arrivati in nerazzurro, la maggiorparte dei quali promossi dall’Under 18, ad eslcusione di Bevilacqua, arrivato dal Foligno calcio. Ad essersi già messo in luce Vitucci, in gol contro l’Empoli e con lui Chiwisa, che ha assicurato il pass per la finale del Trofeo di Quattrodio ai suoi. I granata dovranno quindi stare attenti alla formazione ben organizzata di Fioretto.
Oramai la primavera è diventata peggio della prima squadra. Una marea di prestiti e ragazzini raccattati qua e là per il mondo. Un tempo entravano da bambini ed uscivano da uomini con valori grazie a gente come Vatta. Il Toro era soprattutto una scuola di vita. Che tristezza
scusate ho sbagliato segre è andato al palermo ,ma a che cifra?
Corona acquistato a titolo temporaneo?cosa vuol dire forse che Segre è stato regalato al cagliari. e millico?