Il Torino Primavera ritrova i due centrocampisti Kone e Adopo: dubbi sui fuoriquota per la squadra di Coppitelli, rosa ancora da completare
Mentre la prima squadra si gode qualche giorno di riposo, fatica, e tanto, il Torino Primavera di Federico Coppitelli in quel di Cantalupa. Lavoro atletico intenso per il gruppo delle giovani stelle granata, che parte con qualche certezza ma con non poche incognite per la stagione che verrà. È evidente, infatti, che il gruppo attualmente a disposizione dell’allenatore del Torino sia incompleto; ma non è nemmeno un mistero: oltre ai rinforzi dal calciomercato, ci sarà da sistemare la situazione legata ai fuori quota e a chi in questa prima fase dell’anno è stato in ritiro in prima squadra. Bianchi, Gilli, Fiordaliso, Adopo, Kone e Ferigra (non Butic) sono tutti giocatori oggetto di valutazione: a qualcuno di loro verrà chiesto di fare spola; altri dovranno necessariamente essere ceduti; altri ancora torneranno in Primavera in pianta stabile, ma dovranno dimostrare di restare ampiamente con i piedi per terra.
Torino Primavera: Adopo e Kone rientrano, buon inizio per Moreo
Se Ferigra appare tra i giocatori più pronti, e quindi tra quelli più passibili di restare direttamente in prima squadra, non altrettanto sembra soprattutto per i due centrocampisti: Adopo e Kone. In quanto classe 2000 (i fuoriquota quest’anno sono del ’99, come Ferigra appunto), in linea teorica, entrambi dovranno tornare a disposizione di Federico Coppitelli, che vuole ripartire anche da loro, per impostare la prossima stagione. Quest’anno, infatti, la rosa sarà da un certo punto di vista più equilibrata: ci sono già diversi giocatori che hanno lavorato con Coppitelli quest’anno (l’anno scorso era ricominciato il ciclo) e saliranno di categoria altri che hanno fatto molto bene, come Tesio, Guerini ma anche Moreo, che è rimasto a Torino nonostante qualche richiesta e che sta spiccando per impegno in allenamento.
Torino Primavera, i due fuoriquota: dubbi da sciogliere
Il problema, eventualmente, sarà fare le scelte giuste legate proprio ai fuoriquota del ’99 (Ferigra è un indiziato, ma potrebbe anche restare direttamente in prima squadra). E a come questi si applicheranno, una volta ricalati nella mentalità di una squadra Primavera, molto diversa da una prima squadra. Il lavoro di Coppitelli sarà già questo, e la disciplina ferrea che viene proposta in ritiro (tanta, tantissima corsa: le gambe per la prima amichevole del prossimo fine settimana saranno molto imballate) sembra andare in questa direzione: dopo una stagione come quella passata, il Torino non potrà più mascherarsi da sorpresa. Un test di prova non da poco, per i giocatori: confermare di essere forti è probabilmente la prova più difficile. Quella che fa diventare davvero grandi. I “fuori quota” sapranno trascinare il gruppo?