Il punto sull’arbitro che ha diretto la sfida dello Stirpe tra Frosinone e Torino, terminato 2-1 in favore dei granata grazie alla doppietta di Belotti
Non ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie Piero Giacomelli per gestire il match del “Benito Stirpe” tra Frosinone e Torino ed è stata una giornata di quasi assoluto relax anche per l’addetto VAR Guida. Tuttavia nella direzione arbitrale si possono cogliere diverse cose rivedibili: già al 1’ Giacomelli inverte una punizione per un contatto tra Belotti e Salamon il quale sembra strattonare il capitano granata. Al 14’ manca un cartellino giallo per Gori che ferma NKoulou con un fallo tattico. Al 15’ in area frusinate c’è un contrasto Goldaniga – Belotti ma l’arbitro triestino non ravvede, confortato anche dal VAR attraverso il silent check, un’infrazione tale da parte del difensore da concedere un penalty ai granata. Al 22’ cartellino giallo per Capuano che ferma fallosamente Belotti che lo aveva superato.
Giacomelli, metro non sempre uniforme
Il metro arbitrale non sempre è uniforme, talvolta lascia giocare più del dovuto (al 24’ ad es. un intervento su Meité avrebbe richiesto un calcio di punizione) mentre al 28’ è fiscale ravvedendo un fallo di mano di Ciano e “salvando” Rincon da un intervento da ammonizione sullo stesso giocatore frusinate subito dopo.
Il venezuelano tuttavia ci mette un solo minuto per farsi ammonire dall’altra parte del campo a causa di un’entrata violenta su Chibsah. Al 37’ cartellino giallo anche per Meité che colpisce al volto Goldaniga allargando il braccio: l’intervento, peraltro non violento, appare però del tutto fortuito e coerente con la dinamica di gioco.
Giacomelli: non gravi errori ma direzione da rivedere
Altri cartellini nel corso della ripresa: al 71’ giusto quello a Ciano che colpisce con un ingenuo intervento in scivolata Moretti; quantomeno fantasioso invece quello all’82’ ai danni di Zaza che si scontra con Salamon (forse considerato troppo irruento l’attaccante? Sarebbe comunque una forzatura); all’85’ infine ammonizione per Ola Aina che perde tempo ritardando la ripresa delle operazioni di gioco.
Giacomelli nel complesso non ha commesso gravi errori e non ha inciso sul risultato finale ma, pur senza favorire nessuna delle due squadre, ha adottato un metro di giudizio non sempre coerente ed è rivedibile la gestione dei cartellini. Con lui finora i granata hanno ottenuto 8 vittorie, 5 pareggi e 4 sconfitte.
quando un arbitro non incide sul risultato va bene.anche se in alcune situazioni ha esagerato con i cartellini