Il punto sull’arbitro Feliciani che ha diretto la sfida tra Torino e Parma, terminata 0-0: ecco come è andata
Prova sostanzialmente superata per Ermanno Feliciani, arbitro designato da Rocchi per dirigere la partita tra Torino e Parma al Grande Torino. Per l’arbitro della sezione AIA di Teramo non ci sono state grandi difficoltà nella gestione di una gara sostanzialmente corretta e che non ha presentato casi da moviola particolarmente eclatanti. Feliciani ha diretto con una tollerabilità piuttosto alta, concedendo molti vantaggi, fischiando appena 18 falli e usando poco i cartellini, graziando in particolar modo lo svedese del Parma Almqvist in due circostanze.
C’è il fuorigioco sul gol di Mihaila
All’8’ il primo provvedimento (inevitabile) è per Ricci autore di un’entrata fallosa in scivolata su Sohm; al 10’ viene annullato da campo un gol di Mihaila per un offside di partenza dell’assist-man Cancellieri: nella circostanza il VAR Camplone verifica la posizione e un tocco di Vojvoda che avrebbe potuto rimettere in gioco il ducale (ma così non è poiché non si tratta di una giocata intenzionale ma di una deviazione); al 14’ ammonito anche il capitano del Parma Delprato per una trattenuta vistosa ai danni di Karamoh; al 37’ manca il primo cartellino giallo per Almqvist che rifila una gomitata al volto a Maripan (costretto a proseguire la gara con una vistosa benda) ma il VAR non interviene poiché non è ritenuto fallo violento ed intenzionale ma certemente l’imprudenza c’è e l’ammonizione manca.
Manca il giallo a Sohm
Accade poco nel corso della seconda frazione: al 61’ ancora graziato Almqvist che rifila un pestone a Karamoh, poi è ammonito Linetty per un’entrata in ritardo su Bonny all’80’ e manca almeno un calcio di punizione al limite dell’area granata per la squadra di Pecchia per un fallo su Keita al 90’; ci starebbe anche un’ammonizione per Sohm per un fallo su Vojvoda al 94’. Regolare invece l’uscita alta di Suzuki su Coco in area gialloblù. Per Feliciani si è trattato del terzo incrocio con il Torino dopo il pareggio contro l’Hellas Verona del 2 ottobre 2023 ed il successo sul Milan dello scorso 18 maggio.