Il punto sull’arbitro Fourneau che ha diretto Torino-Crotone, terminato 0-0: ecco l’analisi della direzione di gara del fischietto

Promosso l’arbitro Francesco Fourneau che al Grande Torino ha diretto la sua nona partita in serie A gestendo con discreta autorevolezza la sfida tra i padroni di casa e il Crotone. Tra le rogne principali per l’arbitro romano c’è stato certamente il duello spigoloso tra Belotti e Magallan che già al 1’ vengono a contatto con il difensore argentino che colpisce col gomito il capitano del Torino senza che tuttavia l’arbitro ravvisi la scorrettezza che avrebbe potuto portare anche al provvedimento disciplinare. È bravo invece al 5’ a cogliere la simulazione di Vulic (giustamente ammonito) che si tuffa a terra in area granata senza che Rincon lo tocchi. Nel corso dei primi 45’ non si registrano altri episodi particolari se non le scaramucce continue tra Belotti (che sovente si lamenta con Fourneau) e Magallan. Giuste le valutazioni riguardanti i falli di gioco e l’ammonizione per Verdi al 41’ che arriva in ritardo in scivolata su Messias a metà campo. 

Non cambia il canovaccio nel secondo tempo nel quale tuttavia si registrano più provvedimenti disciplinari: opportuno quello al 56’ per Luperto che ferma con un fallo volontario Belotti in ripartenza. Al 59’ ammonito anche Rodriguez che, nel tentativo di difendere il possesso del pallone, interviene col piede a martello su Pereira. Al 78’ Belotti, esasperato dai reiterati falli subiti da Magallan, reagisce con un calcetto all’ennesima provocazione del difensore rossoblù e viene ammonito da Fourneau: giusto punire la reazione ma non altrettanto il fatto che Magallan termini la gara “pulito” dal punto di vista disciplinare nonostante i reiterati interventi fallosi. All’81’ punito anche Pereira autore di un fallo sul capitano granata mentre all’88’ Fourneau non può che estrarre il secondo cartellino giallo e conseguentemente il rosso per Luperto, anch’egli reo di un brutto fallo tattico sul solito Belotti. 
Come già sottolineato, a parte l’eccessiva indulgenza su Magallan, il 36enne direttore di gara della sezione AIA di Roma, reduce dalle polemiche seguite alla gara tra gli stessi pitagorici e la Juventus, ha ben diretto una partita piuttosto fallosa. Per lui si è trattato della prima esperienza con il Torino. 
 

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ultimo aggiornamento: 09-11-2020


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poggiardo granata69
poggiardo granata69
2 anni fa

Se avesse almeno ammonito Magallanes,avrebbe fatto il suo lavoro…quindi x me gara insufficiente

Giankjc (più Toro e meno guinzagli&collari)
Giankjc (più Toro e meno guinzagli&collari)
2 anni fa

Ma si vuole persino far passare uno scontro fisico tra panzer come un torto arbitrale?
Il gallo ha trovato pane per i suoi denti ma, soprattutto, non gli è arrivata una palla giocabile.
Magallan ha fatto bene il suo dovere di centrale del CROTONE. Nulla di più.

Charlie66
Charlie66
2 anni fa

si sa che per il crotone ha sempre un occhio di riguardo 🤣🤣🤣🤣

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