Il giorno dopo Torino-Cagliari, torna il consueto appuntamento con Carlo Quaranta per il punto sull’arbitro
Seconda presenza in massima serie per Kevin Bonacina designato a dirigere la partita tra Torino e Cagliari dopo aver diretto proprio i granata ad Empoli nella sua gara d’esordio (molto positiva) circa un mese fa. In questo caso il direttore di gara della sezione AIA di Bergamo, pur non commettendo gravi errori, non ha avuto un metro coerente per tutto il match nella gestione dei contatti dimostrandosi fiscale e permissivo a corrente alternata.
La partita
Nel primo tempo diversi contatti fischiati e nessun cartellino estratto, i granata chiedono l’ammonizione per un intervento di Marin ai danni di Maripan al 13’ (ma la decisione dell’arbitro sembra corretta) e per Mina che ferma una ripartenza di Adams al 21’ (e qui il cartellino giallo poteva starci). Fortuito invece il contatto tra Tameze e Caprile in uscita bassa al 25’. Giusto non ammonire Lazaro per un fallo su Felici al 37′ poiché l’azione si sviluppa in orizzontale e non può esser considerata come “promettente”. Al 49’ viene dapprima convalidato e poi annullato dopo un check col VAR il gol di Lazaro su assist di Karamoh partito però in leggera posizione di fuorigioco. Un minuto più tardi Bonacina fischia un fallo a Felici per una leggera carica in prossimità della linea di fondo su Pedersen, pochi istanti prima che il pallone arrivi a Piccoli solo a pochi passi da Milinkovic Savic. Poco da eccepire invece sul primo e unico giallo del match a carico di Zortea che al 52’ entra su Adams a terra colpendolo di proposito con la tibia. Al 61’ proteste rossoblu sul raddoppio del centravanti scozzese: Luperto lamenta una spallata troppo vigorosa di Karamoh ai suoi danni al limite dell’area; in questo caso c’è da dire che per gli standard attuali non sarebbe da considerarsi come fallosa ma per il metro tenuto qualche minuto prima non ci si sarebbe meravigliati se l’avesse fischiata. All’82’ altro esempio di fiscalità quando Zortea s’invola a campo aperto approfittando di un’incertezza di Masina ma viene interrotto da Bonacina che rileva un intervento falloso nella mano del cagliaritano appoggiata sulla schiena del difensore granata già in caduta.
Il bilancio
Insomma qualche incoerenza nella gestione della gara per il giovane arbitro che ha finora diretto appena due partite in serie A ed in entrambi i casi con il Torino vincente di scena.
