Cultura Granata / Il colbacco simbolo di Gustavo Giagnoni sarà esposto al Museo del Grande Torino: è un omaggio del figlio Ilio
Il Museo del Toro si arricchisce di uno dei pezzi più iconici dell’universo granata: il colbacco di Giagnoni, oggetto simbolo di uno degli allenatori che hanno fatto la storia del club. Tra i cimeli ospitati a Villa Claretta, Grugliasco, il copricapo è arrivato grazie al figlio dell’ex allenatore nativo di Olbia. “Grazie di cuore al figlio Ilio, che lo ha messo a disposizione del museo per l’omaggio dei tifosi”, si legge infatti nel comunicato diffuso dal Museo. Che ricorda anche come Giagnoni abbia incarnato nella sua esperienza al Torino (dal 1971 al 1974) quel tremendismo divenuto inseparabile compagno dell’aggettivo granata, un vocabolo nato dalla penna di Giovanni Arpino dopo uno Scudetto che il Toro sfiorò ma sudò con grinta inusitata proprio con il colbacco in panchina, stagione ’71/’72.
Un grazie di cuore, la figlio Ilio che ha capito dove deve stare il colbacco del suo amato padre. Lì, tutti potranno renderne omaggio. Ciao Gustavo, tu sarai sempre con noi!
Bel gesto da parte del Figlio dell’indimenticabile Gustavo.
Grazie.