Alla vigilia della gara tra Torino e Genoa ha parlato in conferenza stampa l’allenatore granata, Ivan Juric

Vigilia di campionato per il Torino, che nella giornata di domani scenderà in campo alle 18:30 contro il Genoa, reduce dalla vittoria esterna contro la Lazio di Sarri. A un giorno dal match, Ivan Juric si è presentato in conferenza stampa. Nella sala stampa la conferenza sta per iniziare.

Il Genoa ha spesso cambiato modulo, domani che partita vedremo?

“Avevano una base solida e hanno aggiunto giocatori forti, nell’ultimo turno hanno fatto una grande partita contro la Lazio e hanno vinto. Anche l’anno scorso cambiavano spesso modulo, domani possiamo aspettarci di tutto”.

Come sta Buongiorno?

“Era parecchio sotto stress, si vedeva anche in allenamento. Ieri era più sereno, stava meglio e si vedeva. Domani mi aspetto il solito Bongio, concentrato come al solito”.

Il Torino si è rinforzato?

“Abbiamo perso Singo e Miranchuk e abbiamo il problema di Djidji che si deve operare di nuovo. Sono arrivati giocatori da cui dobbiamo tirare fuori il meglio: Soppy l’anno scorso non ha giocato molto ma siamo convinti che abbia le potenzialità per fare bene, anche Sazonov ultimamente non giocava, è arrivato anche per la questione di Djidji. Zapata ci aspettiamo che non sia quello degli ultimi due anni. Se tutto va bene allora non siamo inferiori all’anno scorso”.

Pensa a un cambio di modulo senza Miranchuk e con Zapata?

“Adesso non c’è questo problema perché Sanabria è fuori e Zapata ultimante giocava solo 45 minuti. Ci ha portato però subito un grande entusiasmo, se tutto va bene è un ragazzo che ci può dare una grandissima mano. Quando staranno tutti bene possiamo anche giocare con due attaccanti”.

Che idea si è fatto della quasi cessione di Buongiorno?

“Abbiamo parlato molto io e lui di tutto in queste cose. Ha preso una decisione che non è istintiva, ha valutato tutto. Ha preso una decisione con il cuore ma anche con il cervello, sente che questa squadra può crescere ancora rinunciando a un’offerta anche più ricca economicamente. Secondo me ha scelta la cosa giusta per lui”.

Ha fatto richieste particolari a Zapata?

“Pellegri ha giocato talmente poco che non posso giudicare, Zapata ha fatto meglio quando ha giocato come unico punta. Ma faremo delle valutazioni anche per giocare con due punte. Quello che mi preme dire è che ora siamo concentrati al massimo per la partita di domani”.

Quando vedremo il vero Toro?

“La partita contro il Milan è stata la peggiore degli ultimi miei quattro anni tra Verona e Torino, una partita che ti fa riflettere di tante cose. In questi due anni la squadra è andata oltre alle mie aspettative perché durante la settimana facevano il massimo, tre anni fa avevo percepito una comfort zone a Torino, questo, insieme al mercato e alto ci hanno portato a fare una prestazione indecente. Dopo una prestazione così fai tanti cambiamenti, già da domani mi aspetto di vedere una squadra diverso. Si può perdere ma l’atteggiamento deve essere completamento diverso. Ora pensiamo solo a questa partita che per me è una finale a livello umano, se si ripete la prestazione con il Milan bisogna prendere delle decisioni diverse. Dopo valuteremo tutto il resto, ma la tattica viene dopo adesso”.

E’ contento che siano rimasti tutti i big?

“Io sono contento dei miei giocatori se lavorano come hanno lavorato in questi due anni. Schuurs, Buongiorno, Ricci due anni fa erano giocatori diversi, sono cresciuti tanti. Sono contento di poter lavorare con i miei ragazzi”

Si aspettava altri giocatori dal mercato?

“Il mercato penso sia giusto, ci sono state delle uscite, siamo riusciti a riprendere alcuni giocatori che erano in prestito. Alla fine siamo riusciti a anche prendere Zapata e siamo molto contenti”.

Gli obiettivi?

“MI viene difficile dire che il Toro posso andare in Europa. Al poso di chi? Io penso che noi dobbiamo lavorare come pazzi e vedere dove possiamo arrivare. E’ giusto avere obiettivi. Poi se un ragazzo come Buongiorno decide di rimanere, se Zapata decide di venire al Toro penso che siano cose positive. A Zapata ho chiesto di darci quel spessore umano che vedo delle mancanze, quella cosa che ci ha portato a perdere 18 punti negli ultimi due anni. Gli ho chiesto di portarci quella malizia anche che ci è mancata”.

Sente delle responsabilità verso la società?

“La società ha fatto investimenti in questi anni, i soldi di Bremer li ha reinvestiti. Io non dormo la notte, ma per davvero, perché sento una grandissima responsabilità: voglio che questi investimenti fatti dalla società fruttino, sia per i tifosi che per la proprietà”.

Zapata è una tentazione per domani?

“Zapata domani gioca titolare. Si vede che non è al massimo della condizione però ha una grande volontà e condizione, se non succede niente oggi domani gioca. In difesa siamo contanti, ci sono Buongiorno, Rodriguez e Schuurs, Zima invece ha appena iniziato ad allenarsi”.

Cos’ha Djidji?

“L’operazione di Djidji non è andata bene, starà fuori per due mesi o anche di più. E’ una mancanza grossa per noi. Singo e Lukic avevano fatto operazioni simile al pube ed erano andate bene, quella di Djidji purtroppo no”.

Si è ridotto il gap con le squadre davanti?

“Vedo il mercato di Fiorentina e Atalanta, sono società che possono prendere giocatori da 30 milioni. Il gap c’è ma io sono contento della mia squadra. Io non guardo se uno è più forte di me o no, dobbiamo solo fare punti. Non deve però ripetersi quanto accaduto a Milano”.

Cosa intende per Toro in comfort zone?

“Mi ricordo due anni fa, abbiamo fatto una cena e vedevo i giocatori che prendevano tanti soldi, facevano foto e autografi ma non percepivano vergogna per le due salvezze al pelo. Non va bene così. Anche adesso ho percepito che si sentano un po’ in comfort zone, non va bene così”.

Ilic?

“Deve alzare il livello, ha tante doti, sa giocare a calcio, è veloce, ma no ha ancora quella fame per ottenere il massimo. Vedo altri ragazzi, come anche Buongiorno, che hanno una fame diversa. Se Buongiorno si fosse accontentato sarebbe ancora al Trapani. Io non ho ancora percepito quella fame in Ilic e queste cose alla lunga si pagano”.

Ivan Juric
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ultimo aggiornamento: 02-09-2023


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Steppenwolf
Steppenwolf
10 mesi fa

Trovo stucchevoli queste continue domande sull’Europa degli pseudogiornalisti che dovrebbero capire che per questo dovrebbero fare flop una tra Lazio (non certo quella vista ieri sera), Roma e Viola e noi azzeccare tutto facendo meglio di Bologna, Sassuolo, Monza. Molto difficile, e non perchè manca Miranchuk. Se Mira era così… Leggi il resto »

granataenientepiu
10 mesi fa

A quando L intervista al lu.ri.do na.no mai.ale di masio? 😃

Scimmionelli
10 mesi fa

Juric: ““La società ha fatto investimenti in questi anni, i soldi di Bremer li ha reinvestiti. Io … sento una grandissima responsabilità: voglio che questi investimenti fatti dalla società fruttino.” Allora, zerotreini, come la mettiamo con il vostro solito adagio trito e ritrito, che Cairo non investe un euro nel… Leggi il resto »

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