Le parole del tecnico granata Walter Mazzarri nella consueta conferenza stampa di vigilia in vista di Inter-Torino, in programma domenica sera alle 20:30
Dopo quella contro la Roma, per il Torino di Walter Mazzarri, arriva un’altra sfida complicata. Domani sera, 26 agosto, infatti, i granata affronteranno a San Siro l’Inter nel match in programma alle 20:30. Una sfida tra due formazioni reduci da una sconfitta alla prima di campionato, rispettivamente contro Roma e Sassuolo, e alla ricerca dei primi punti stagionali. Alla vigilia del match, come di consueto, è il tecnico Mazzarri a presentare la sfida contro i neroazzurri. “Noi dobbiamo ripartire dal secondo tempo di Roma-Torino, sapete quanto è forte la Roma, noi siamo comunque riusciti a fare il 58% di predominio territoriale, abbiamo creato varie occasioni da gol, ci è mancato solo il risultato. Se riuscissimo a giocare con tutte le squadre come abbiamo in quel secondo tempo ne perderemo poche di partite. Inter-Torino è una partita molto importante, molto interessante, non è solo Icardi contro Belotti. Io ho sottolineato la crescita che c’è stata nella stessa partita tra primo e secondo tempo. Nella ripresa abbiamo fatto una partita da tutti i punti di vista, quando facciamo queste partite sarebbe giusto che prendessimo anche punti”.
Mazzarri: “Non tutti hanno i novanta minuti”
Mazzarri ha poi parlato dell’infortunio di Baselli e dei giocatori arrivati per ultimi nel calciomercato. “Sui tempi di recupero di Baselli possiamo essere più precisi, mi dispiace non averlo domani contro l’Inter. Zaza, Soriano, Djidji e Aina hanno fatto dei test fisici questa settimana, forse non hanno ancora tutti i novanta minuti nelle gambe. Mi dispiace molto questo, perché domani dovrò fare delle scelte e probabilmente avrö due cambi già prestabiliti. Nel calcio moderno è molto importante usare bene anche i tre cambi, con la Roma non ho potuto fare i cambi che volevo a causa degli infortuni”.
Poi su Ljajic, Ansaldi e Lukic: “Ljajic ha più o meno un tempo nelle gambe, così come anche gli altri giocatori che hanno giocato il Mondiale. Poi ci sono giocatori come Lukic che hanno avuto degli infortuni e non hanno ancora i novanta minuti. Ansaldi? Se dovessi farlo giocare dall’inizio so già che potrebbe essere uno di quelli che dovrò cambiare”.
“Spalletti? E’ un allenatore molto preparato. La stretta di mano dell’anno scorso? C’era stato un fraintendimento da parte sua, se ne era già parlato l’anno scorso”.
Sulla coppia Belotti-Zaza: “Belotti? Il vero Belotti è quello che state vedendo quest’anno, sono molto contento del Gallo che sto vedendo ora. Belotti e Zaza sono due prime punte, per caratteristiche Simone può fare anche la seconda punta, quando starà bene fisicamente potrà dimostrare anche di poter fare bene anche come secondo punta. L’ho anche provato come prima punta al posto di Belotti? Falque? Chi l’ha detto che lo devo togliere? Chi rende gioca, chi lavora per la squadra gioca, chi non lo fa sta fuori”.
“La Roma ha giocato con il 4-3-3, l’Inter potrebbe giocare con il 4-2-3-1, cosa cambierà per noi? Alcune scalate in fase difensiva, ma non il nostro modo di essere. La fase difensiva cambia poco, pochissimo”.
Mazzarri sull’Inter: “Bella esperienza, con la curva avevo un buon rapporto”
Mazzarri ha poi parlato della sua esperienza all’Inter. “A San Siro ci ho giocato un’infinità di volta, poi per un anno e mezzo l’ho vissuto da padrone di casa, è uno stadio che ha un grande fascino. Anche con la curva ho avuto un buon rapporto, le cose all’Inter sono andate come sono andate e sappiamo tutti perché. Che accoglienza mi aspetto? Con la curva ho avuto sempre un ottimo rapporto, anche quando sono andato. Sinceramente non mi era posto il problema, ora sono concentrato sulla partita, sulla mia squadra, poi è normale che ognuno allo stadio tifa per la sua squadra. Per quanto riguarda la mia esperienza all’Inter, credo che il tempo sia stato galantuomo, nella vita capitano momenti in cui ci sono situazioni più grandi di qualsiasi cosa. L’era Moratti era finita, mi sono trovate in una serie di situazioni che avrei bisogno di un giorno per elencarle. Quella all’Inter comunque rimane una bella esperienza che mi porterò dentro”.
Il 58% dell’aria fritta, nel frattempo il duo piagnina-pves buttano le zampe avanti.
Questi hanno PERSO col Sassuolo una settimana fa e l’anno scorso gli abbiamo fatto un paiolo così a casa loro.
Coraggio conigli, coraggio.
Gli manca il coraggio in tutto, persino per dire le dire le cose come stanno: Ljijac mi sta sulle palle perché è l’antitesi di come vedo il calcio.
Con il discorso che chi ha fatto il mondiale non ha 90 minuti nelle gambe, i gobbi, il.Napoli l’Inter stessa dovrebbero fare undici cambi a partita…scusa per tagliare fuori Ljajic.