Napoli-Torino: le pagelle degli attaccanti

MIRANCHUK 5: dopo circa un mese e mezzo dall’ultima volta, si rivede in campo il trequartista russo. La prestazione di Miranchuk non è però da ricordare: fatica a trovare spazi e a far valere le sue qualitĂ  tecniche. (23′ RADONJIC 6: entra bene in partita e sfiora anche il gol con un conclusione dal limite sul quale è bravissimo Meret).

VLASIC 6: è uno dei migliori in campo nel Torino. Per tutti la partita prova a costruire gioco e creare problemi alla retroguardia avversaria, nel primo tempo riesce anche ad andare pericolosamente alla conclusione ma Meret è bravo a respingere.

SANABRIA 6: dopo le tante critiche ricevute segna un gol da bomber vero raccogliendo un pallone nell’area avversaria e scagliandola velocemente alle spalle di Meret. Poco dopo sfiora anche il gol del 3-2 con un colpo di testa che si spegne di poco sul fondo. Fa il suo dovere.

ALL. JURIC 5,5: prepara la partita sugli uno contro uno ma nel primo tempo non funziona quasi nulla in fase difensiva e il Napoli si trova facilmente sul 3-0 potendo sfruttare delle autentiche prateria. Aggiusta la fase difensiva nella ripresa e il suo Torino riesce anche a chiudere per lunghi tratti il Napoli in difesa ma i primi minuti di gara risultano alla fine decisivi.

Nikola Vlasic
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ultimo aggiornamento: 01-10-2022


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bogaboga77
3 anni fa

Con le neopromosse 9 punti.
Con le squadre di serie A 5 partite e 1 punto.
Le neopromosse sono finite.
Se perdi la prossima è crisi.
La colpa non è di Juric

beruatto55
beruatto55
3 anni fa

Almeno 2 grosse mine sui tre gol presi, non da noi fino adesso, poi se anche un pizzico di fortuna nel colpo di testa di sanabria, si parlava in altro modo della gara, il 3-0 nel primo tempo fa sempre effetto. Per le pagelle poco d’accordo sulla sufficienza a Lazaro,… Leggi il resto »

davidone5
3 anni fa

Con Juric in panchina ed una squadra costruita bene (cioè completa) saremmo da 8° / 10° posto. Lo ripeterò sempre la squadra è incompleta, non puoi montare in una macchina un motore Mercedes e poi non avere le ruote.

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