L’ex Napoli segna un gran gol e non molla fino all’ultimo secondo, Simeone non punge, Coco il migliore in difesa
ISRAEL 5.5: stavolta deve fare gli straordinari, come quando si trova inaspettatamente – sull’1-1 – a dover fare il miracolo su una deviazione di Maripan, che nel tentativo di anticipare un avversario per poco non fa il più clamoroso degli autogol. Poco reattivo quando c’è da uscire nell’area piccola.
COCO 6.5: dei tre è il migliore e non solo perché a fine primo tempo è ludico, quando il Torino è già sotto nell’anticipo a Delprato, ma pure perché è lui nella ripresa a fare il regista e a dare a Ngonge il pallone che poi l’ex Napoli trasforma in gol.
MARIPAN 6: rientra dopo l’assenza in Coppa e per poco rischia di far gol al suo stesso portiere. Al di là dell’episodio può fare certamente di meglio ma non è il peggiore del terzetto, come era accaduto con l’Atalanta.
ISMAJLI 5.5: quel braccio largo costa al Toro un pezzo di partita ma resta l’unica pecca di una partita in cui non concede tanto e in cui si fa pure vedere in fase offensiva (st 32′ ADAMS SV)
LAZARO 6: quando nel primo tempo il Torino prova a mettere in difficoltà il Parma gioca tanti palloni su quella fascia, poi nella ripresa ha meno spazio per spingere.
ASLLANI 5: in fase discendente dopo una partenza convincente. Già col Pisa non era entrato col piglio giusto, oggi dopo la rete del Parma va in confusione e prima perde un pallone con cui fa ripartire il Parma, poco dopo fa la scelta sbagliata e spara in curva (st 25′ TAMEZE 6: ci mette il fisico)
CASADEI 5.5: parte benino ritrovandosi spesso nel vivo del gioco quando il Torino ha spazio per pressare e rendersi pericoloso. Non è però continuo.
NKOUNKOU: 6 punta l’uomo e lo salta quando ha la possibilità di farlo ma alterna giocate importanti a errori banali, come quando passeggia palla al piede per la sua area rischiando tantissimo. Deve crescere ma di tempo ne ha (st 26′ BIRAGHI 5: entra e nel giro di due minuti perde Britschgi anche se è più fresco dell’avversario, nel finale rischia il pasticcio in area)
NGONGE 7: il migliore in campo, non soltanto per il gol – il primo con la maglia del Torino – ma anche per essere una costante spina nel fianco per il Parma. Nel primo tempo fa ammonire Ndiaye e sfonda con facilità, non si arrende fino a quando l’arbitro non fischia.
VLASIC 5: si ritrova dalle parti di Pellegrino in occasione del raddoppio dell’attaccante, situazione abbastanza inspiegabile. Quanto al resto della prestazione, si accende di tanto in tanto ma non così tanto da incidere (st 42′ NJIE SV)
SIMEONE 5: in difficoltà, al di là dei timidi tentativi della prima mezz’ora, quando il Torino controlla la partita senza però riuscire a sbloccarla (st 41′ ABOUKHLAL SV)
All. BARONI 5: terza sconfitta in cinque partite, stavolta non con corazzate come Inter e Atalanta ma con un Parma che finora non aveva mai vinto. Insiste con la difesa a tre e con un centrocampo che non sembra funzionare del tutto, ritrova Ngonge ma non è ancora un Torino così feroce come vorrebbe.

Ngonge è un buon giocatore ma tanti non hanno ancora capito quanto fosse importante Ricci per la squadra infatti l’anno scorso senza Ricci in campo perdevamo sempre perchè era lui a fare entrambe le fai ed assicurare equilibrio e copertura. Asllani è assai mediocre, non è un caso che i… Leggi il resto »
Fra frenesia e imprecisioni il Toro affonda. Rigore a parte inventato del tutto da quei geni arroganti del Var, oggi si è avuta l’ennesima dimostrazione che la squadra è scarsa e che Baroni vuol farle fare cose che non è in grado di fare. Se un certo gioco poteva andare… Leggi il resto »
Io sono d accordo mi ricorda proprio Giampaolo. Il ritorno di Vanoli. È l unica speranza. Anche perché fargli fare Lazio e napoli penso sia inutile. Di Palladino che ne pensate?
dopo 20 anni di penoso (oltre che oltraggioso) nulla, e quasi altrettanti allenatori ingaggiati, credo proprio che il problema non andrebbe ancora ricercato in panchina…
Evidentemente no.
Male