Torino-Verona: le pagelle degli attaccanti
MIRANCHUK 7: si inventa, è proprio il caso di dirlo, il gol dell’1-1, con una splendida conclusione da fuori area con la palla che si infila dove Montipò non può proprio arrivare. La rete, oltre a regalare il pari, serve anche a scuotere un Torino fino a quel momento poco cattivo negli ultimi 30 metri.
RADONJIC 5,5: quando ha la palla tra i piedi prova sempre il dribbling ma quest’oggi finisce piĂą volte con il il sbattere addosso ai difensori avversari. Nel secondo tempo Juric decide di richiamarlo in panchina per inserire Sanabria e neanche il pari di Miranchuk, arrivato un attimo prima della sostituzione, fa cambiare idea al tecnico (st 20′ SANABRIA 5,5: entra per dare maggiore perso all’attacco ma si vede troppo poco).
VLASIC 6: deve vedersela con Hien che fa valere la differenza fisica rendendo complicata la partita del numero 16 granata. Vlasic riesce però a metterla sul piano della tecnica riuscendo a rendersi protagonista di alcune buone giocate.
ALL. JURIC 5,5: sceglie di schierare il tridente con Vlasic falso nove ma il croato fatica contro la fisicità di Hien e il Torino non va quasi mai alla conclusione. Nel finale il Torino ma alla fine il pari è un risultato giusto considerando il numero di occasioni avute dalle due squadre. Si sperava in un inizio di 2023 differente.

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La rabbia granata, per non avere vinto ci sta tutta, ma ricordarsi anche che queste sono partite spesso difficili con avversari chiusi e agguerriti, grandi duelli fisici e poche occasioni, ho notato che su molti campi è andata male per i piĂą “forti”, anche piĂą dotati tecnicamente di noi.
Milinkovic : 4
Un portiere alto due metri che non esce mai in presa alta nell’area piccola è non solo inutile ma dannoso ! Il gol è principalmente colpa sua e nel secondo tempo stava per capitare di nuovo. Basta !!
lo so pasquale,ma la scelta per quest’anno è fatta, a meno di altre continue papere da top 10, si era capito subito che i 2 metri non erano il suo punto forte…