Udinese-Torino / Thereau e Zapata ribaltano l’iniziale vantaggio granata, poi il serbo trova il pari ma, al 93′, i bianconeri sfiorano il 3-2

Secondo tempo – Al rientro dagli spogliatoi l’Udinese si ripresenta in campo con due novità: Hallfredsson e Perica. Il centrocampista prende il posto di Kums, l’attaccante quello di De Paul. Un minuto e mezzo dopo il calcio d’inizio del secondo tempo, anche Mihajlovic effettua un cambio, non però per scelta tecnica: Valdifiori, che aveva subito un colpo già nel primo tempo, è costretto ad alzare bandiera bianca, al suo posto il tecnico granata inserisce Lukic. Il Toro ha subito l’occasione per raddoppiare con Belotti che, dopo lo splendido assist di testa di Barreca, non riesce a trovare la porta per è una questione di pochi centimetri. L’Udinese tira un sospiro di sollievo e, poco dopo, festeggia per il pareggio Thereau arriva per primo su un cross dalla destra e di testa batte un incolpevole Hart. Mihajlovic prova allora a mescolare le proprie carte mandando in campo Maxi Lopez al posto di Boyé: il Toro passa così al 4-3-1-2. I padroni di casa sono però bravi a sfruttare l’onda dell’entusiasmo e, al 25′, ci vuole una grande parata di Hart con il piede per negare a Zapata la gioia del gol. Il vantaggio dell’Udinese è però solamente rimandato di qualche secondo: dall’angolo che scaturisce dalla parata di Hart, Zapata risolve una mischia in area deviando il pallone in fondo alla rete. A venti minuti dalla fine il Torino si ritrova così, un po’ a sorpresa, in svantaggio. Il risultato di 2-1 resiste però solamente per sei minuti perché, al 31′ Ljajic con il sinistro riesce a mandare il pallone nell’angolino dove Karnezis non può arrivare: è il gol del 2-2. Nel finale di partite Mihajlovic richiama in panchina De Silvestri e inserisce Zappacosta nel ruolo di terzino destro, proprio un fallo non fischiato su quest’ultimo, a tre minuti dal 90′, fa infuriare Mihajlovic che viene allontanato dal campo da Tagliavento. Allo scocare del 90′ l’Udinese ha l’opportunità di siglare il 3-2 con un colpo di testa di un liberissimo Fofana che termina sul fondo. Due miniti dopo è invece Zapata a non trovare lo specchio della porta in contropiede. Udinese-Torino finisce 2-2, il Torino agguanta così la Fiorentina al settimo posto a quota 16 punti.

Primo tempo – Vincere per restare nel gruppetto di testa e lasciarsi alle spalle il ko contro l’Inter: è questo l’imperativo in casa Toro. Per riuscire a conquistare i tre punti Mihajlovic cambia quasi totalmente il centrocampo rispetto a mercoledì: Acquah e Obi in panchina, Benassi e Baselli in campo. L’unico dei tre mediani ad essere confermato è Mirko Valdifiori. Nel tridente d’attacco, invece, Boyé sostituisce Falque. Il 4-3-3 è il modulo che sceglie anche Delneri per la sua Udinese, con De Paul e Thereau ai lati di Zapata.
L’Udinese parte forte, schiacciando nei primi minuti il Toro nella propria metà campo, ma senza riuscire mai a creare problemi a Hart. Merito anche dell’ottimo filtro fatto dai mediani granata, in particolare da Baselli che, giornata dopo giornata, sta mostrando sempre più quella grinta che Mihajlovic gli ha chiesto più volte di tirare fuori. Il Toro battigliero dei primi minuti al 15′ riesce anche a sbloccare la partita in una delle sue prime sortite offensive: Belotti è bravo a proteggiare un pallone al limite dell’area avversaria e a servire in profondità Benassi che, a tu per tu con Karnezis, è bravo a battere il portiere avversario. 1-0 per il Toro. Dopo aver incassato la rete del numero 15 granata, l’Udinese prova a riprendere in mano la partita, come nei minuti iniziali, il Toro da parte sua si fa vedere con alcune buone accelerazioni di Boyé. Di occasioni da rete non se ne vedono però né da una parte, né dall’altra. L’unica opportunità per pareggiare l’Udinese la crea al 40′, in seguito ad un pallone perso ingenuamente da Moretti: sul proseguimento dell’azione Fofana riesce a trovare lo spazio per il tiro ma sulla traiettoria c’è De Silvestri che con la schiena respinge. Il primo tempo, caratterizzato da diversi errori da ambo le parti, si chiude così con il Torino in vantaggio per 1-0.


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Bischero
Bischero
6 anni fa

Siamo piu forti 3 reparti su 4….come si fa a dire che siamo piu scarsi dell anno scorso??se hart è piu forte di padelli…se a centrocampo hai valdifiori in piu e lo stesso reparto di 12 mesi fa….se in avanti hai ljaijc iago e boye al posto di martinez e… Leggi il resto »

Gianky1969
Gianky1969
6 anni fa
Reply to  Bischero

Presumo che il 4° (o primo) reparto sia IL portiere, ad ogni modo x me i reparti sono 3: Difesa: largamente più deficitaria; Centrocampo: con Valdifiori in più (ma modulo diverso) non ci sono differenze, al momento, rispetto al tanto vituperato Vives. Direi rendimento più o meno uguale. Attacco: nettamente… Leggi il resto »

Bischero
Bischero
6 anni fa
Reply to  Gianky1969

Si.intendevo quello… Formazione tipo 2015-2016 padelli peres bovo glik moretti molinaro benasso vives baselli belotti martinez. Formazione tipo 2016-2017 hart desilvestri rossettini castan barreca benassi valdifiori baselli iago falque belotto ljaijc. Di cosa parliamo???? mi pare evidente…

Lovi
Lovi
6 anni fa

Certo era meglio quando si andava per fare 0 a 0… Glik… Maksimovic…Glik.. Moretti… Maksimovic… Glik… Padelli…. fallo laterale.

Gianky1969
Gianky1969
6 anni fa
Reply to  Lovi

Era veramente indimenticabile e penoso. Alle (s)palle.

maxirattoz
maxirattoz
6 anni fa

Paghiamo il fatto di non avere due forti difensori centrali , di testa e veloci ! Su questo Cairo ha risparmiato ! A gennaio ci vogliono altri acquisti dopo tutto i 25 milioni di maksmovich ci sono ancora !

Udinese-Torino 2-2

Delneri: “Siamo stati bravi, il Toro può far male in ogni momento”