Sintesi e commento di Spezia-Torino: granata momentaneamente ottavi, domani i match di Monza e Bologna
Un’altra vittoria in trasferta, la quarta di fila, la nona in stagione. Il Torino torna da La Spezia con in tasca tre punti pesantissimi. Un autogol nel primo tempo, poi nella ripresa i gol di Ricci, di Ilic e di Karamoh: così, nettamente, il Torino supera Lo Spezia e si riporta all’ottavo posto, superando momentaneamente sia il Monza che il Bologna. I brianzoli giocheranno contro il Lecce domani, così come domani sarà in campo la squadra felsinea contro il Napoli.
Il primo tempo: il vantaggio è un autogol
Per la sfida allo Spezia, Juric cambia la sua classica difesa. Non c’è Djidji, Schuurs gioca al suo posto, con Buongiorno e Rodriguez a completare il terzetto. Le altre due novità rispetto alla gara contro la Fiorentina: la presenza di Vojvoda sulla fascia sinistra e di Miranchuk sulla trequarti. Gara da subito vivace, considerata la posta in palio. Ci prova Esposito al 6’ ma la sua conclusione finisce sopra la traversa, ci prova anche Schuurs a farsi vedere in avanti, chiude Ampadu. Ed è decisiva la deviazione del giocatore dello Spezia anche un minuto più tardi, quando Miranchuk prende la mira da fuori e colpisce la traversa. Sanabria manca la deviazione. Al 24’ il Torino passa in vantaggio: su azione di calcio d’angolo Singo la tocca ma trova la deviazione di Wisniewski. Episodio al 35’: Guida concede un calcio di rigore per una trattenuta di Buongiorno su Nzola (decisamente dubbia), il Var lo richiama per un precedente tocco col braccio di Gyasi. Rivedendo tutto al monitor, il direttore di gara toglie il rigore. Nei minuti finali un altro episodio, non di gioco: Juric richiama l’attenzione dell’arbitro per cori razzisti di tifosi alle spalle della panchina. Lo speaker fa pure l’annuncio, come da prassi in casi come questo: la gara riprende e dopo 4′ di recupero tutti negli spogliatoi col Toro in vantaggio.
Il secondo tempo: il Toro dilaga
Nella ripresa Semplici prova a cambiare qualcosa. Fuori Ekdal, dentro Agudelo ma è il Toro che fa tremare gli avversari, col palo che Vojvoda coglie dopo soli 40 secondi. I padroni di casa non sembrano accusare il colpo e attaccano a testa bassa. Ci prova Reca ma Milinkovic-Savic respinge, lo stesso quando Wisniewski ci prova da fuori. Più difficile l’intervento da tiro ravvicinato di Nikolau al 12′. Il Toro prova a rispondere con Singo, la cui conclusione è intercettata dal solito Ampadu. Il difensore, poco dopo, è costretto a lasciare il campo in favore di Verde. E l’ultimo entrato va vicinissimo alla rete del pari con un sinistro a giro che va vicinissimo al palo ma esce fuori. Juric richiama Schuurs, in difficoltà con Gyasi, e inserisce Djidji, fuori a sorpresa dall’undici iniziale. Al 27′ il raddoppio del Toro: l’azione parte da Sanabria poi Vlasic serve l’accorrente Ricci che fa due passi in area e conclude in porta, lasciato colpevolmente solo. Per lo Spezia è il colpo del ko: poco dopo arriva il tris firmato Ilic (assist sempre di Vlasic), poi Nzola prova a riaprirla a sette minuti dalla fine ma Guida dopo un check col Var annulla, come già prima aveva annullato la rete di Sanabria per un fallo dell’attaccante. Nel finale c’è gloria anche per Karamoh – subentrato a Miranchuk – che in pieno recupero cala il poker.
Grande TORO! A parte i soliti, occasione per festeggiare anche di più questa sera.
Nel senso che si tromba? Dopo il corteo al centro ovviamente. Mi preparo😀
0.enientepiu “si riprende” solo a mezzanotte circa, dopo le 7 scoppole domenicali!!!!
E per dire na caxxata OT
N’altro che si vede felicissimo delle vittorie del Toro
Che dire: 0.3enientepiu SU KAAAAAAA!!!!!!
Perché 7 scoppole, ( 🤣domenicali??) disoccupato pezz.en.te? Mai seguita la primavera e mai commentata idi.ota . Hai ragione, troppo frastornato per i 18 anni della cairese, non sai quante pug.ne.tte….quindi, ergo su.ka te e quella tr.oi.a di tua madre, amante di sp.er.ma canile. Vado a correre per riprendermi dall epopea… Leggi il resto »
BRAVI RAGAZZI !!! FORZA TORO!!!
Speriamo di ripeterci con l’Inda, altro non possiamo fare…