La sintesi di Torino-Inter: dopo l’infortunio di Schuurs i granata spariscono dal campo
Finisce con lo spavento per Vlasic e con la Maratona che invita i calciatori ad andare sotto la Curva. Non per applaudire ma per contestare. “Vergognatevi” e ancora l’invito a tirare fuori gli attributi: l’Inter vince 3-0, il Toro raccoglie un’altra sconfitta dopo quella nel derby.
Il primo tempo
Per la sfida all’Inter Ivan Juric sceglie Pellegri: è il numero undici a sostituire l’infortunato Zapata, con Sanabria (rientrato al Fila solo ieri dopo gli impegni con la Nazionale). Ancora fuori Sazonov – Tameze gioca in difesa – mentre per la mediana il croato rispolvera Linetty. Il primo brivido per i granata è quello dell’8′ ma Lautaro liscia il pallone da ottima posizione e grazia il Toro. Così come cinque minuti più tardi accade quando Schuurs lancia involontariamente l’argentino, che non sfrutta il regalo del difensore. Al 29′ punizione velenosa di Calhanoglu che non prende il giro giusto ed esce di pochissimo. L’Inter gioca, il Toro si difende e cerca di ripartire e prende coraggio soprattutto nell’ultimo quarto d’ora. Il primo tiro del Toro è di Ricci al 33′: Sommer para senza problemi. Decisamente più impegnativa la respinta sulla conclusione di Seck un paio di minuti più tardi: il numero 23 tenta il tiro a giro sul palo più lontano, respinge Sommer. Al 43′ occasione per il Toro: cross di Bellanova, stacco di Pellegri che però non sorprende il portiere nerazzurro, che si tuffa e blocca il pallone. Dopo un minuto di recupero si va al riposo sullo 0-0.
Secondo tempo: il tris nerazzurro
Nella ripresa il Toro comincia con lo stesso undici del primo tempo. Dopo soli 4 minuti ecco un episodio che di certo cambierà le sorti della stagione granata. Schuurs si fa male dopo un contrasto con Barella (ammonito, arrabbiato e fischiassimo), ma il replay chiarisce che l’olandese fa tutto da solo. Gira il ginocchio sinistro e le reazioni dei compagni (mani nei capelli per Vlasic e per tutti gli altri) fa da subito intendere che si tratti di qualcosa di grave. Serve la barella per il centrale difensivo, che lascia il posto a Sazonov. Il Toro resta quasi sotto shock, l’Inter ne approfitta: Dumfries, in campo da pochi minuti come Carlos Augusto e Frattesi, serve Thuram che tutto solo a centro area batte Milinkovic. L’1-0 carica l’Inter e i suoi (tanti) tifosi presenti al Grande Torino. Al 21′ il raddoppio su calcio d’angolo: spizzata di Acerbi e colpo di testa di Lautaro, che sfugge alla marcatura di Tameze. Il Toro non è quasi più in campo e nel finale l’Inter si porta anche sul 3-0 su calcio di rigore. Tameze esausto, resta a terra in mezzo al campo e l’Inter riparte: Ilic stende Mktaryan e l’arbitro concede il rigore che Calhanoglu trasforma per il 3-0. Nel finale paura per Vlasic: sviene dopo un contrasto, resta a terra ma dopo qualche minuto esce sulle sue gambe.
Oggi hanno giocato 4-2-3-1 infatti Vlasic non stava sul centro sinistra ma centrale dietro Pellegri (o Sanabria) e ha fatto pena. Lazaro giocava sempre avanti sulla trequarti sinistra. E in difesa non erano uomo su uomo, Tameze si é trovato a volte su Lautaro a volte su Thuram.
Mah fossi cariota di professione lo 0-3 con l’inda non mi preoccuperebbe per niente. Quando hai un progetto solido, una crescita programmata, delle infrastrutture di gran livello, una sede all’avanguardia, migliaia di società minori affiliate, campi per le giovanili in ogni dove, un seguito di giovanissimi tifosi che spingono sui… Leggi il resto »
un saluto a tutti.
aspettiamo con ansia i copia incolla
Lo scemo a pagamento arriva.