Sintesi e commento di Torino-Fiorentina: la sblocca Jovic, pareggia Sanabria. Granata noni
Il Toro perde una posizione, da ottavo a nono. Il pareggio con la Fiorentina non serve a nessuno: sia i viola che i granata perdono l’ottavo posto, ora tutto del Monza. Jovic sblocca e Sanabria pareggia: col punto del Grande Torino la squadra di Juric raggiunge il Bologna al nono posto, a braccetto con la Fiorentina.
Il primo tempo: poche emozioni
Per la sfida alla Fiorentina, con annesso ottavo posto in palio, Juric – in panchina, avendo recuperato dall’attacco febbrile – sceglie Sanabria, recuperato in tempi record. Sulla trequarti con Vlasic c’è Karamoh: Miranchuk, di nuovo tra i convocati dopo il forfait di Verona, parte dalla panchina. Dalla parte opposta un po’ di turnover per Italiano, per una Fiorentina che comunque non rinuncia a giocare, e lo si vede sin dalle prime battute. Ci prova al 4′ il Toro con Karamoh che però non serve al meglio Vlasic. Primo corner al 7′ dopo una discesa di Singo e un cross deviato da Terzic. Al 13′ il primo vero squillo: dal limite Vlasic prova la conclusione di destro, tiro che si spegne fuori di poco. Brivido in area viola un minuto dopo, quando Cerofolini scivola al momento del rinvio: interviene Igor ad allontanare. Al 16′ si fa vedere la Fiorentina: Sottil salta Djidji e poi tenta un tiro cross che finisce alto. Un paio di minuti dopo Milinkovic-Savic allontana di pugno, Sottil raccoglie ma la palla finisce di nuovo alta sopra la traversa. Duro intervento di Mandragora su Ilic: ammonito l’ex granata. Al 22′ destro di Rodriguez dal limite, troppo centrale, nessun problema per Cerofolini. Al 29′ Ilic per Vlasic, tiro del croato che però Cerofolini blocca. Al 41′ Ricci ben servito in area controlla non al meglio e Barak può intervenire. Al 45′ ci prova Schuurs da corner ma il colpo di testa finisce a lato. La partita scivola via con i granata che tentano di sbloccare il match: ma fino al 45′ vince soprattutto l’imprecisione.
Il secondo tempo: Sanabria risponde a Jovic
Nella ripresa Italiano inserisce Jovic mentre il Toro riprende la gara con lo stesso undici. L’ex Real Madrid, al primo pallone toccato, fa gol: sul cross di Kouamé Schuurs lascia l’attaccante colpevolmente solo, e Jovic insacca alle spalle di Milinkovic-Savic. La squadra di casa patisce il colpo e per diversi minuti sembra completamente in balia della Fiorentina. E quando rialza la testa e si fa vedere dalle parti di Cerofolini, i risultati non sono dei migliori. Al quarto d’ora Juric ne cambia tre: via Singo e Rodriguez, dentro Aina e Lazaro. Esce anche Karamoh, al suo posto Miranchuk. Poco dopo bordata di fischi quando a guadagnare il campo è l’ex Brekalo. Al 21′ il gol sotto la Maratona che lo stadio aspettava. Ed è Buongiorno a salire, a trasformarsi in uomo di fascia: il cross rasoterra per Sanabria è di quelli da spingere solo in rete. Il numero nove lo fa, rianimando uno stadio che dopo il vantaggio della Fiorentina si era un po’ spento, al di là dei puntuali cori contro il presidente Cairo. La partita di Sanabria finisce al 35′ della ripresa: al suo posto Pellegri. Cori per il nove del Toro ma pure per l’ex Genoa. Proprio Pellegri non si intende con Miranchuk, che gli aveva messo in area un pallone d’oro, al 39′. Quattro i minuti di recupero
Gomblotto! Ed ecco il padrone del circo, i suoi scimpanzé dell’Aldilà cairota possono finalmente iniziare a parlare del mamma sua, del mercato delle zekke, delle prossime asticelle, delle crescite, delle mazze di tamburo, dei guinzagli e dei collari. Un treno di Tarzanelli attaccati al letame quale riconoscimento per la tua… Leggi il resto »
Da tifoso mi piacerebbe andare in europa , ma considerando che abbiamo 4 giocatori validi forse, tutto il resto e di scarsa qualita ‘ meglio evitare.Le illusioni non pagano.
Conta molto ambiente negativo.
sì… e anche il fatto che il Comunale non ha quell’aura magica che hanno, per dire, il Moccagatta o il Piola