Lo scozzese anche ieri ha giocato per quasi tutta la partita, andando più volte vicino al gol e convincendo sempre di più il tecnico
Ché Adams continua a convincere a suon di buone prestazioni, seppur il gol fatichi ad arrivare con continuità. nel pacchetto offensivo composto tra gli altri da Zapata e Simeone, il giocatore imprescindibile, in realtà, è proprio il 18 granata, al quale Baroni rinuncia poche volte. Dopo l’iniziale panchina durante il derby della Mole, l’ex Southampton è tornato a figurare sempre tra i titolari, venendo tolto sempre e solo nei minuti finali.
Adams tra i più pericolosi
La vittoria di ieri, che toglie il Toro dalle “sabbie mobili”, porta anche il nome dello scozzese, che seppur non abbia trovato il gol è stato tra i migliori in campo. Adams ha in totale 3 buone occasioni: al minuto 19′ del primo tempo, aggancia in maniera pregevole un lancio lungo di Asllani in area di rigore e lascia partire un potente diagonale con il mancino, che Audero sventa con una parata plastica. Nel secondo tempo questa volta è Vlasic a innescare lo scozzese, che in posizione defilata in area di rigore sferra un tiro di destro, questa volta debole e poco angolato, che l’estremo difensore respinge con agio.
L’ultima occasione forse è la più netta, siamo al minuto 81′ e Casadei innesca Adams in profondità, lo scozzese riceve e porta palla in area di rigore dove, lascia partire un tiro fotocopia del precedente, questa volta ben angolato che esce di un soffio a lato. Sarà la sua ultima occasione della partita, sostituito subito dopo da Ngonge.
Le prestazioni ci sono, mancano i gol
Adams è fermo a 3 gol in 14 gare giocate, al netto di un inizio di stagione che lo vedeva ai margini del progetto, lo scozzese si è ripreso fornendo ottime prestazioni. Le giocate non mancano, come il grande guizzo che mette in porta Pedersen nel secondo tempo, ciò che manca con continuità sono i gol e Baroni li pretende da un giocatore che ritiene fondamentale.

Buon giocatore, abile nel palleggio, preciso nello scarico, rapido nel tiro. Ho nostalgia di che cosa fece a inizio dello scorso campionato in coppia con Zapata e per me i due si integrano bene, a patto che Zapata ritrovi la piena forma (ma mi è parso già in crescita).
Giocatore da serie A , insieme a Zapata, Simeone e Maripan. Vlasic lo è soltanto a volte, gli altri sono scarsi. Altro che moduli e motivazioni.
Adams è irrinunciabile. Se sta bene deve giocare sempre, punto. Anche a spese del Cholito se proprio non c’è altra scelta (e magari invece c’è).