Longo punterà su anche Aina per gestire le forze in questo mese di full immersion della Serie A: l’occasione perfetta per giocarsi la permanenza

Di Aina si è detto e scritto molto nei mesi scorsi, soprattutto in ottica cessione. Il giocatore, di fatto, non è mai riuscito a trovare quella continuità che avrebbe potuto permettergli di blindare un posto da titolare e, quando impiegato, ha prontamente deluso le aspettative. Se la stagione è da cancellare e dimenticare il più in fretta possibile per quanto riguarda i risultati complessivi di tutto il Torino, certamente Aina (e non è il solo) è uno di quei giocatori che in estate potrebbe rischiare l’esclusione. Questa, quanto meno, era la situazione pre-emergenza sanitaria: il Covid, lo stop forzato e la necessità di ridisegnare completamente il sistema calcio in funzione della situazione attuale ha certamente rimescolato le carte in tavola dando al difensore una mezza possibilità in più.

Aina, un mese per cambiare il suo destino

Perchè mezza? Perchè la valutazione del giocatore non è certamente cambiata in questi due mesi di lontananza dal campo. Tuttavia, la pausa ha permesso a tutti di ricaricare le pile, soprattutto mentali, per potersi poi far trovare pronti ai nastri di partenza. E adesso che la ripresa del campionato non è più un miraggio ma una realtà, per Aina, così per gli altri giocatori sotto esame, si apre un nuovo piccolo spiraglio.

Nel prossimo mese le sfide che aspettano il Torino saranno fitte, ravvicinate e determinanti. I granata si dovranno giocare il tutto per tutto per la permanenza in Serie A e lo stesso dovrà fare l’esterno granata se vorrà guadagnarsi la possibilità di rimanere al Toro. Ma per farlo serve convincere soprattutto Longo.

Longo, obbligo di turnover: l’esterno è sotto esame

Tante partite in pochi giorni, si diceva e allora appare chiaro che per Longo il turnover sarà l’unica strada praticabile per arrivare serenamente alla fine della stagione cercando di limitare il più possibile il rischio infortuni. Rischio che per quanto riguarda gli esterni sarebbe pericolosissimo visto il numero limitato di alternative. Se si escludono Ansaldi e De Silvestri, infatti, è proprio Aina l’unica pedina disponibile sullo scacchiere del tecnico granata.

Una responsabilità ma anche una chance enorme per il nigeriano che dovrà giocarsi le sue carte al meglio. Vederlo titolare non sarà impossibile: Longo sta lavorando molto con il terzino per metterlo nelle condizioni di rendere al meglio ma sarà poi compito del giocatore ripagare gli sforzi fatti. Se l’obiettivo è restare in granata l’unica strada percorribile da Aina è quella che dovrà portarlo necessariamente a ribaltare una stagione avvolta, fin qua, da una nebbia fitta. Emergere e finalmente convincere Longo, la società e possibilmente anche Vagnati che la cessione non è l’unica soluzione.

Ola Aina
Ola Aina, Torino, Serie A 2019 2020
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ultimo aggiornamento: 12-06-2020


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Pedric
Pedric
3 anni fa

Giocatore Inguardabile .
Alla cairese è in buona compagnia nel posto giusto.

brigolo
brigolo
3 anni fa

con la testa è rimasto in Premier League come dargli torto.

Fabio (febius6)
Fabio (febius6)
3 anni fa

Se penso che la Lazio ha pagato Lazzari 7 milioni (+ il cartellino di Murgia), il Napoli ha preso Di Lorenzo per 8 milioni…e noi abbiamo dato 10 milioni al Chelsea per questo paracarro…!! Senza dimenticare che dalla stessa “nidiata” il Sassuolo ha pescato un certo Boga….

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