Nel caso di Lazio-Torino il Giudice sportivo aveva disposto che la gara si rigiocasse, per via del precedente di Juve-Napoli. Oggi potrebbe andare diversamente
La sentenza di Atalanta-Torino, gara del 6 gennaio che non si è disputata per la disposizione dell’Asl che ha costretto i granata in quarantena, è attesa per la giornata di oggi. E come già accaduto per la partita tra Udinese e Salernitana, l’esito potrebbe essere quello del 3-0 a tavolino. In questo caso come in quello del club granata, la Lega si è costituita davanti al giudice sportivo e – come confermato a Tuttosport dal legale del Toro, l’Avvocato Chiacchio- lo stesso ha fatto l’Atalanta. Qual è la differenza con quanto accaduto con Lazio-Torino? Semplice, in quel caso il famoso precedente di Juve-Napoli, che aveva visto prima dare il 3-0 a tavolino e poi i partenopei vincere il ricorso al Coni, aveva portato il giudice a non dare partita persa ai granata, memore proprio di quanto deciso per il match tra campani e bianconeri. In questo caso invece si tornerebbe indietro di quasi due anni, ricominciando dal 3-0 a tavolino – come vorrebbero appunto Lega e Atalanta – e dando vita alla solita sequenza di ricorsi. Prima alla corte Federale d’Appello, poi al Coni. Coni che si troverà di fronte ad un caso già discusso.

Il solito teatrino. Ma alla fine si giocherà.
visto che: violare la quarantena è un reato prescritto dall’articolo 650 del codice penale: “Chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall’Autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica, o d’ordine pubblico o d’igiene, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato [337, 338, 389, 509],… Leggi il resto »
Mi sarei aspettato un atteggiamento diverso dall’Atalanta… forse iniziando a vincere si diventa strisciati dentro. Folle invece il fatto che la Lega si sia costituita davanti al giudice sportivo… follia allo stato puro… comunque sia Avanti più forti di tutto e tutti!!!